A VOLTE, SUCCEDE

tumblr_m47tihm9Ow1rp1pulo1_1280Succede che io fossi in partenza per la Sicilia, da solo. Succede che alla mia valigia (quella in cima, la verde scuro) poi se ne siano aggiunte altre sei. Succede che un apprendista scrittore abbia combinato un bel guaio, come Topolino apprendista stregone in “Fantasia” di Walt Disney, e che adesso il gioco gli stia sfuggendo di mano. Perché questa foto l’ho scattata alla stazione di Attigliano-Bomarzo, stamattina alle sette, e di valigia ce n’era soltanto una, la mia. Succede che ieri notte, prima di addormentarmi, mi sia scappato detto a voce alta: «Che bello, domani vado a Palermo.» Non l’avessi mai fatto! Grida di gioia, trambusto, il bandoneon sulla mensola ha attaccato a suonare la Cumparsita, armadi che si spalancavano da soli, gonne a crinoline svolazzavano da una stanza all’altra come piccole mongolfiere, mentre un Borsalino senza testa dentro, sfrecciava in corridoio, finché la voce di una ragazzina, squillante, ha esclamato in dialetto siciliano: «Olivia, amuni’, pigghiami i scarpi, sbrigati! Ma ’u capisti ca si torna a Palemmo? Surda sfunnata sei?»
Succede che non mi crederete, ca mi pigghiati pi ’mpazzu, che vi sia venuto in mente Shining, Poltergeist, Il ritorno dei morti viventi e tutte quelle altre stupidaggini macabre che succedono solo nei film. Succede che la vita, come Italia-Germania, non sia un film e batta sempre la morte 4 a 3. Che ciò che tu chiami fantasia è creato e ciò che è creato, vive. Succede che la mia valigia verde in cima stia per entrare nelle stive di un aereo, così come le altre sei; dal basso, nell’ordine: la rossa, di Diana Maggio, diciassettenne, nata a Isola delle Femmine (Palermo) nel 1877. Più sopra, quella arancio appartiene alla sua gemella Olivia. La terza dal basso è il bagaglio del biglietto Roma FCO-Palermo Punta Raisi AZ/ETKT 0554181064369, registrato al terminale da don Tano Calò. La quarta, dal passeggero Jeff Belladonna. La quinta e la sesta dalla coppia Michele e Caterina Maggio, lui contadino e fisarmonicista, lei casalinga. Lo so, potrebbero sembrarvi posti vuoti, invece succede che siano tutti occupati. E che frenesia! Che smania di arrivare! E che casino! (Non si stanno mai zitti). Pure la hostess se n’era accorta, e si è chinata a versare un caffè alle gemelle Maggio, entrambe d’azzurro, poi ha raddrizzato la schiena e si è ravviata i capelli, guardandomi con un sorriso impacciato come a dire “Ma che sto facendo?”. Succede che avesse visto benissimo, ma che ancora non ami la vita così tanto da godersi la scena.
Succede che io e i personaggi di “Tango alla fine del mondo” stiamo sul volo AZ 1780 Alitalia e il comandante ci sta informando che fra pochi minuti atterreremo a Punta Raisi. Succede che tutti e sette non stiamo, come si dice, “nella pelle” (per la precisione, sei non ci stanno, nella pelle, uno sì, io).
Succede che mercoledì 18, alle 18:30, saremo all’Oratorio San Mercurio di Palermo. E giovedì 19 alle 19:00 nella chiesa San Francesco di Paola in piazza Diaz, a San Pier Niceto (Messina).
Succede che per amore tutto può succedere, tranne questo: che io appaia su questo sito prima di domenica prossima, picchì àiu a fari tanti cosi beddi in Sicilia.
Salutamu! 🙂

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