Domino, scritto e diretto da Diego Cugia, trasmesso per la prima volta da Radio2 nel 1998 in 50 puntate, rappresenta con “Il mercante di fiori” il primo esempio pionieristico di fiction radiofonica d’impronta cinematografica, un formato innovativo ideato da Cugia: il radiofilm. Ha avuto ascolti molto alti, oltre 1.200.000 ascoltatori. La frase di lancio era:
«Non dovevamo giocare a ping-pong con i cinesi. L’Europa doveva costringerli a giocare a calcio”
Lao Ching, padrino delle Triadi, che vive su un aereo sempre in volo, progetta la creazione di una stirpe dominante in cui perpetuarsi eternamente: il Dna di Michelangelo e di Leonardo fuso con quello di Huang Di, l’imperatore Giallo. L’obiettivo criminale del miliardario è la clonazione di Domino, una bambina italiana, per impadronirsi dell’unico valore che non può comprare: l’anima. Strappare il patrimonio genetico della vecchia Europa tramandato nelle cellule di Domino, che custodiscono polvere di memoria di Dante, Mozart, Goethe. Trasformare l’Europa in una colonia dell’Asia. Lungo e catartico il viaggio per ritrovare l’autentica e perduta Domino, la piccola protagonista di questo radiofilm di Diego Cugia.
L’autore e il regista di “Domino”