Capitano Ultimo e io con Madre Aquila. Consapevoli, come disse Cavallo Pazzo grande capo Sioux, che nella vita “Una visione molto grande è necessaria. L’uomo che la sperimenta deve seguirla come l’aquila cerca il blu più profondo del cielo”.
Autore: Diego
O ROMA O ORTE
@matteosalvinimi, tu che dei sacri confini sei guardia sicura, dopo “Molti nemici molto onore” “Chi si ferma è perduto” e “Me ne frego” vai pure avanti con “Boia chi molla”, e “Noi tireremo dritto”. Il fascista sopito in ogni italiano ti ringrazia. L’imbecillità paga. Ma poi la Storia non perdona. Leggi un libro, anche a caso. #bestiedaterzaelementare
I GIORNI DELL’ODIO di Jack Folla
PROSSIMI INCONTRI CON I LETTORI DI JACK FOLLA
VENERDÌ 26 ottobre, ore 18:00. ROMA –Booklet Libreria Le Torri, via Amico Aspertini 410.
SABATO 27 ottobre, ore 18:30. TREVIGNANO ROMANO, Libreria Onde di Carta, via Mosca 60.
DOMENICA 28 ottobre, ore 18:00. ALEZIO (Lecce) El Barrio Verde, Via Don Tonino Bello.
LUNEDÌ 29 ottobre, ore 18:30. CAMPI SALENTINA (Le), Sala Conferenze Istituto Calasanzio, via Pirrotta 2.
MARTEDÌ 30 ottobre, ore 19:00. LEVERANO (Le) Cantina Conti Zecca, via Cesarea snc.
MERCOLEDÌ 31 ottobre, ore 18:00. TAVIANO (Le) Palazzo Marchesale, piazza del Popolo.
Se vuoi organizzare anche tu la presentazione del Libro Nero o una festa nella tua città per il ritorno di Jack Folla, scrivi a Jackfollaeditore@libero.it
Hasta Siempre.
#JackFolla #IlLibroNero
BELLI E BELLE ADDORMENTATE NEL BOSCO

PRESENTAZIONE UBRIACA DI JACK FOLLA A VERONA
Sabato prossimo, 13 ottobre, ore 16,00 nel magico spazio antico del Cortile Mercato Vecchio, interromperò la mia astinenza da alcolici di 5 lunghi mesi e brinderò al ritorno di Jack Folla in Italia, il DJ latitante evaso dal mio cuore. Ci ritroveremo, fratelli allegri e barcollanti, all’Hostaria Verona, al Festival del Vino, ci confronteremo con l’anima sulle labbra in questa fantastica “presentazione ubriaca” e poi vi dedicherò con calligrafia incerta il mio nuovo libro. Mi accompagneranno alle chitarre due ragazzi straordinari che sono già sbronzi da anni in attesa di questa giornata. Si chiamano Giuseppe Lo Pizzo & Simone Bortolami e suoneranno come angeli ubriachi le canzoni di Alcatraz e della nostra vita. Ascolteremo i monologhi inediti di Jack. Mi stimolerà con domande sorprendenti e il naso rosso Leonardo Rebonato, gran patron dell’Hostaria Verona.
Fratelli e sorelle di Romeo e Giulietta accorrete numerosi! E tu, amore che non conosco ancora e apparirai sabato al Cortile Mercato Vecchio, sussurrami «Oh Jack Folla, Jack Folla, perché sei tu Jack Folla? Rinnega tuo padre, e rifiuta il tuo nome! O, se non lo vuoi, tienilo pure e giura di amarmi…» Forse ci telefonerà Capitano Ultimo da una delle sue località segrete, il mio fratello carabiniere mendicante che ha catturato Totò Riina e come “riconoscenza” lo Stato gli ha tolto la scorta. Compagna e compagno di volo veneto, risorgi dal tuo letargo colpevole e brinda con Jack al suo ritorno e al nostro “Libro Nero”. Puoi trovarlo solo su Amazon, sia di carta che eBook. Probabilmente non lo comprerai mai, ma era mio dovere avvisarti che Il Libro Nero è stato scritto per te.
A sabato, a Verona, alle 16:00! Perché un uomo davanti al muro di Cortile Vecchio è un uomo solo. Ma due uomini davanti al muro sono il principio di un’evasione.
Hasta siempre.
#JackFolla
Se il ministro della Polizia esulta per l’arresto di un disubbidiente SI SALVINI CHI PUÒ
Il sindaco di Riace, Mimmo Lucano, agli arresti domiciliari per la sua disubbidienza civile (dichiarata e confessata da lui stesso più volte pubblicamente) è stato attaccato con disprezzo dal ministro dell’Interno e dai suoi sodali politici e adoranti seguaci. In Italia, culla del diritto e della democrazia, si Salvini chi può. È un punto di non ritorno quando un uomo di Stato esulta per l’arresto di un suo avversario politico, essendo lui stesso il capo della polizia.
Noi non votiamo Pd, non ci pigliamo un caffè con Renzi, la Boschi o con chicchessia, non abbiamo ville a Capalbio, né tessere né potere né interessi economici da difendere. Noi siamo italiani offesi dai comportamenti incivili di un ministro non all’altezza del ruolo che ricopre e ci stringiamo intorno all’articolo 3 della Costituzione: «Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali». Potete votarlo tutti, acclamarlo, portarlo in trionfo per le strade su una sedia pontificia. Potete stringere in pugno tutte le redini del potere, nominarvi a vicenda nelle stanze dei bottoni del Paese, arrestarci uno per uno, tutti. Ma la ragione e la verità stanno sempre sedute nei posti più scomodi, fra gli oppressi, i deboli, gli indifesi. Mai con l’odio, mai sui balconi di palazzo Chigi o nelle piazze osannanti del potere.
#DiegoCugia #JackFolla
JACK FOLLA GRANDE RITORNO ULTIMO TRENO PER ALCATRAZ
«Salite in carrozza, fratelli, perché certi treni passano una volta sola nella vita e mai più.» Non ci saranno i giornali, non ci saranno le televisioni, non ci saranno i politici, non ci saranno i vip. Che si fottano. Perché alla festa per il ritorno di Jack Folla non ci sarà il Potere. Questo invito è valido solo per i ribelli del cuore, per le anime in gabbia, per gli albatros senzatetto, i vagabondi delle stelle e per tutti i liberi figli del cielo che vogliono abbattere il muro eretto in Italia da ricchi neofascisti e da razzisti ignoranti.
Sabato 6 ottobre, ULTIMO AVVISO per la grande festa del ritorno di JACK FOLLA a ROMA, da e con CAPITANO ULTIMO e Diego Cugia. E con FRANCESCO PANNOFINO, la nuova voce di Jack.
Un DJ senza più microfono, cancellato da tutte le radio, e un eroe indifeso e senza più scorta come “premio” dello Stato per aver catturato Totò Riina, vi attendono con le loro anime libere, incazzate e ribelli.
Jack vi dedicherà personalmente il suo Libro Nero, il suo cuore e la grande musica di Alcatraz dal vivo, in via della Tenuta della Mistica 55, Roma-Prenestino dalle 16:30 alle 22:30 e oltre.
Telefonate al 3464386530 e prenotate se volete bere e cenare con Jack. La nostra casa famiglia è in un grande spazio verde, attrezzato, c’è posto per tutti, INGRESSO LIBERO (portatevi un cuscino per sedervi sull’erba se tutte le sedie fossero già occupate). Sul navigatore, per non perdervi, scrivete Ristorante “Il Mendicante”. Vi apparirà il logo dell’Associazione Volontari Capitano Ultimo che vi recapiterà direttamente al nido della festa. Questo era l’ultimo treno, non ce ne saranno altri. Poi non ditemi che non vi avevo avvisati. Io sono di parola e non tradisco mai. Se vi dico di venire, un motivo ci sarà…
Hasta siempre, hermanos! Tutti i martedì e i venerdì seguitemi su YouTube e continuate a iscrivervi al canale DIEGO CUGIA-JACK FOLLA.

P.S. Vuoi organizzare un evento come questo? Scrivi subito a jackfollaeditore@libero.it
IN VOLO PER PADOVA, STASERA SI COMINCIA
Hola hermanos! Grazie delle feste per il mio esordio di ieri su YouTube. Siete voi la mia casa, ed io, l’Albatros, l’ultima stazione delle nostre anime senzatetto e ribelli. STASERA, alle 21, sarò appollaiato sul PALABERTA MONTEGROTTO (Padova) a presentare Il Libro Nero con parole e musica. Tutti i miei albatros sono pregati di presentarsi con le ali da sera e ad anima nuda (ma tanto ve la vedo lo stesso). Vi conosco uno a uno, fratelli. In questi 20 anni d’isolamento ho recitato i vostri nomi a memoria per farmi compagnia. Al termine, dedicherò con firma svolazzante il nostro libro nero a chi lo desidera.
Sabato 6 ottobre (ve lo sto dicendo in tutti i modi, un motivo ci sarà) grande festa per il ritorno di Jack a ROMA, da e con CAPITANO ULTIMO. Un DJ senza più microfono e un eroe senza più scorta vi attendono con le loro anime libere, incazzate e ribelli contro l’Italia invasa e occupata dai mediocri. Ricordatevi: via della Tenuta della Mistica 55, Roma-Prenestino (il quartiere di periferia dove sono nato) dalle 16:30 alle 22:30, telefonate al 3464386530 e prenotate se volete cenare con me. La nostra casa famiglia è in un grande spazio verde, attrezzato, c’è posto per tutti, INGRESSO LIBERO. Sul navigatore, per non perdervi, mettete Ristorante “Il Mendicante”. Vi apparirà il logo dell’Associazione Volontari Capitano Ultimo che vi recapiterà direttamente al nido della festa.
Vi ricordo, infine, che il 13 ottobre alle 16:00 l’Albatros si ubriacherà alla Festa del Vino di Verona. Barcollerò nel cielo sovrastante l’HOSTARIA VERONA e precipiterò a vite sfondando il tetto. Uno spettacolo imperdibile. Jack Folla fuori controllo al Festival del Vino! Venite a inzuppare le ali nel mio bicchiere. Hasta siempre, hermanos.
#JackFolla
FAVOREVOLI ALLA SEDIA ELETTRICA? ACCOMODATEVI, SIGNORI, C’È POSTO!
Già sedici detenuti, da gennaio a oggi, sono stati giustiziati dalla democrazia americana malata e altri sei sono in attesa nel braccio della morte. Sulla prima pagina del Boston Globe, il giornale invita provocatoriamente i suoi lettori, favorevoli alla pena di morte, ad andarsi a “godere” l’esecuzione di una condanna capitale sulla sedia elettrica. Il Boston Globe è fiducioso che cambierebbero idea, personalmente lo sono un po’ meno: oggi è pieno di gente con un boia interiore incorporato come un optional. Ma è giusto che chi è favorevole alla sedia elettrica si accomodi in prima fila ad assistere al tremendo spettacolo di una giustizia barbarica che, condannando un uomo a morte, ritiene d’insegnargli che uccidere è un reato.
COL CAPITANO ULTIMO LASCIATO DA SOLO E SENZA SCORTA CONTRO LA MAFIA
Sarò sempre a fianco del Capitano Ultimo, l’uomo che ha catturato Totò Riina, al quale la mafia ha giurato vendetta, e che da ieri lo Stato ha colpevolmente lasciato da solo, senza scorta, senza protezione. Ultimo è non soltanto un grande soldato, ma un combattente dell’anima, un cuore puro e ribelle mai schierato dalla parte del potere, un vero figlio del popolo, capitano degli ultimi, fondatore fra l’altro di una comunità che ha ridato lavoro, speranza e dignità a italiani e stranieri senza tetto. Se fossi un mafioso oggi brinderei, perché se lo Stato tratta così i suoi grandi esempi e i propri eroi, se il governo non dice una sola parola per difendere il colonnello Sergio De Caprio lasciato da ieri senza scorta come una vittima sacrificale, l’Italia è di Cosa Nostra. Perché se non sei contro sei per. Questo è il momento di schierarsi, di non essere collusi, di non tacere, di dire apertamente: io sto con Ultimo e con gli ultimi. Non è retorica, è una scelta di vita personale e politica. Il silenzio è colpa.
SIAMO NOI LA SCORTA DEL CAPITANO ULTIMO -Jack Folla faccia a faccia con l’uomo che catturò Totò Riina
Ci sono capitani e capitani, capitan bambocci, forti solo con i disperati della terra e capitani coraggiosi forti con i poteri forti, capitani veri che hanno difeso l’Italia dalla mafia, dalle lobby di potere, dalla piovra politico-finanziaria che corrompe la verità e manipola l’opinione pubblica.
Tu con chi stai, fratello? Perché è giunto il tempo di scegliere e schierarsi o con la prepotenza dei primi o con l’umiltà degli ultimi.
Jack Folla il 3 settembre starà fisicamente accanto al Capitano Ultimo, perché nell’anniversario della strage mafiosa di Carlo Alberto Dalla Chiesa, proprio lui, l’uomo che catturò Totò Riina, dal 3 settembre non avrà più la scorta, revocatagli senza uno straccio di spiegazione. Lo Stato insiste col premiare i mediocri e proteggere i suoi leccapiedi, mentre delegittima e isola i suoi migliori servitori, mettendoli in pericolo, come fece con Giovanni Falcone. Perciò ieri ho visto il Capitano Ultimo (non ci sentivamo da quindici anni, ma è stato come se ci fossimo bevuti un rum insieme la settimana scorsa) e gliel’ho chiesto a lui direttamente: «Perché mai ti hanno tolto la scorta? Ricordo male o i mafiosi, dopo che arrestasti Totò Riina, te l’avevano giurata a morte? La mafia non dimentica, non conta i secondi, conta gli anni, poi si vendica. Il governo dovrebbe saperlo».
Ultimo mi ha risposto che lui i motivi li ignora, gli è stata comunicata la notizia con una lettera secca, e ha aggiunto: «Cosa sappia il governo non lo so, diciamo che non esiste nessun dialogo, è come in una foresta».
Sì, gli ho detto, come in una foresta, vorrei evitare però che tu faccia la fine di Cappuccetto Rosso con il lupo. A proposito di lupi: «Ma il pentito di mafia Gioacchino La Barbera non aveva raccontato che Leoluca Bagarella aveva offerto un miliardo a un carabiniere corrotto se gli avesse spifferato dove abitava il capitano Ultimo?».
A lui non piace diventare una bandiera, personalizzare lo scontro, così ha risposto che la questione qui non è se concedere o togliere la scorta a qualcuno, ma più incisiva: «È ancora pericoloso Leoluca Bagarella, il boss dei Corleonesi, e la mafia a cui appartiene? Se lui, il cognato di Totò Riina, non lo è più, ragione per la quale mi tolgono la scorta, allora come mai è sottoposto al regime 41 bis di massima pericolosità?».
Bella domanda, ci piacerebbe conoscere la risposta del ministro dell’Interno Salvini e del presidente del Consiglio Conte. Ma c’è una cosa che ci fa più male dei silenzi e Jack ne ha chiesto la causa al fondatore della Crimor, l’unità militare combattente sotto copertura: «Capitano Ultimo, dov’è finita la gente che al tempo degli attentati di Falcone e Borsellino riempiva le piazze e le strade di tutti i suoi colori, in nome della legalità e contro la mafia? Come mai si è smarrita? Che cos’è accaduto al cuore resistente di questo nostro Paese?».
«È accaduto che anche la lotta antimafia è diventata celebrazione, potere, ambizione, e questo disgrega, vengono meno lo spirito di fratellanza e l’umiltà, alla fine ci si disperde e i fiori appassiscono».
Non lasciamo solo il Capitano Ultimo, fratelli. Siamo noi la sua scorta. Impediamo che questa decisione sconsiderata passi sotto silenzio. Come vuole la mafia, come desidera il potere.
Hasta siempre.
JF
CAPITAN BAMBOCCIO SALVATO DAI PRETI SI CANDIDA A MARTIRE

Un energumeno poco dotato
Un energumeno dal cervello piccolo, il ministro degli Interni, poco dotato culturalmente, dal vocabolario approssimativo, inadeguato al ruolo, violento contro i deboli come tutti gli ignoranti di successo e gli analfabeti del cuore che lo sostengono, sta tenendo in ostaggio 170 esseri umani su una nave della Guardia Costiera italiana. Ciascuna di quelle 170 anime e persone, fosse solo perché in fuga dalla fame o dalla guerra, hanno biografie sicuramente più interessanti e meritorie del modesto curriculum del ministro, e preferirei ascoltare per delle ore le loro storie di resistenza umana, imparare i loro usi e costumi, piuttosto che bermi una birra con Salvini, di cui non mi frega nulla, come in genere dei vip o presunti tali, o dei presunti ministri che uomini di Stato non sono, com’è evidente nel suo caso. Perché un vero statista non perde tempo su Facebook o Twitter a eccitare la gentarella bagonga come lui, utilizzando e trattando come schiavi i disperati che attraversano il mare per salvarsi la vita. Tutto ciò è penoso e barbarico, e merita disprezzo.
TELEGRAMMA DA JACK FOLLA
Hola teste da tagliare, bambine d’oro, fratelli ruvidi e incazzati, compagne agguerrite, grazie per le vostre mail che mi hanno fatto di colpo diventare un milionario di sorrisi. Vi avevo invitati a scrivere Il Libro Nero con me, tornato clandestino a Roma solo per un paio di mesi prima di decidere che farne di questa sedia elettrica della mia vita. E dopo vent’anni di silenzio mi avete scritto in centinaia, mi avete sbalordito ed emozionato e molte delle vostre lettere sono già nelle pagine della nuova Alcatraz tascabile che pubblicherò a settembre su Amazon, insieme a quel mio primo libro, ma stavolta, finalmente, con editore JF, libero, indipendente e ribelle, visto che JF, il mio capo, sono io. Non avendo una radio, be’, chissenegranfotte fratelli, mi sono registrato e musicato una dozzina di monologhi che vi silurerò su YouTube a metà settembre e nella pagina Facebook che aprirò a breve. Nel frattempo, continuate a scrivermi la vostra pagina nera personale su questi vent’anni in cui non abbiamo più potuto volare insieme, albatros. Esorcizziamoli insieme e rimettiamoci in formazione. Il cielo, ancora, non l’hanno chiuso dietro le sbarre, anche se quella banana nei capelli di Trump ha annunciato ieri che gli Usa si preparano alle Guerre Stellari e all’egemonia nello spazio. La gente è pazza. Nel libro c’è ancora posto, anche se ormai bazzico a pag.170 di 220 circa, quindi affrettatevi, perché ci tengo davvero. E chi mi conosce sa che sono sincero, sempre. Senza di voi nulla sarebbe stato possibile, mai. La mia mail privata è JF3957@tiscali.it
A presto e non mollate, hermanos. Hasta siempre.
Jack Folla