Di questo programma, fra i primissimi che ho scritto, avevo perso memoria. Ho ritrovato alcune vecchie puntate in un baule. Ricordo che la produzione fu realizzata dalla Rai di Torino e che scelsero loro il regista e gli attori.
Ricordo anche che mi piaceva l’interprete dell’angelo “Gas” e la sua angioletta che gli faceva da spalla. Ma che la confezione del programma mi sembrava un po’ troppo teatrale e “recitata”. Io inviavo i copioni da Roma, ma non avevo altra voce in capitolo. Ricordo, infine, qualche litigata al telefono con il regista, perché avevamo idee opposte su come dovessero parlare gli angeli. Tanto che lui una volta sbottò: «Ma chi ti credi di essere? Parli come se facessi avanti e indietro con l’aldilà!» Gli risposi che con gli angeli e i demoni io ci prendevo il caffè tutte le mattine. E ci sbattemmo il telefono in faccia.