12/12/2007
Da oggi online il nuovo blog del “dj nel braccio della morte”
Da "L
a Gazzetta del Sud"

Torna il mitico Jack Folla ma stavolta sceglie la Rete
ROMA.
«Chi la televisione oggi la subisce è molto più avanti di chi la televisione la fa».
Jack Folla, il dj nel braccio della morte figlio della creatività di Diego Cugia torna a farsi sentire da oggi nel suo nuovo blog www.diegocugia.com.
«Jack ha scelto la rete –afferma Cugia in un’intervista sul sito www.articolo21.info – perché il futuro è la rete e perché essere il proprio editore non ti fa guadagnare un euro ma ti paga in libertà, che oggi non ha prezzo. La discreta libertà di cui godeva Jack a Radiorai dieci anni fa oggi gli è negata. Quello di “Alcatraz” è un piccolo metro per valutare quanto, in così poco tempo, si siano ridotti gli spazi di libera comunicazione del Paese. Siamo tutti immersi in un gran brodo mediatico, apparentemente libero, cos’ nessuno si è accorto che hanno tolto il dado dalla minestra.
Ci nutriamo di notizie sciape, di libertà indolore, di democrazia surgelata. Ci hanno messi a dieta di articolo 21».
«Per la televisione – afferma Cugia – non c'è alcuna speranza, almeno finché sarà considerata un mezzo di potere, per farsi eleggere, per fare soldi, per apparire e per sedurre e addormentare la gente».