SANGUE E MERDA

Se non facciamo qualcosa, siamo tutti collusi. Ormai in Italia sembra di vivere sotto i colonnelli greci al tempo di “Z, l’orgia del potere”. Con chi ce l’ho? Innanzi tutto con noi stessi, come popolo, senza schiena dritta, senza dignità, senza coraggio, vili. Poi con la maggioranza dei giornalisti che non fanno il loro mestiere: spiegarci quel che sanno (e lo sanno, lo sanno) degli osceni accordi intercorsi fra Stato e Mafia. Quelli che ci hanno cambiato il destino a tutti. Quelli grazie ai quali sono morti Falcone e Borsellino, per intenderci. Ma è mai possibile che le intercettazioni in carcere di un boss della mafia non provochino una sollevazione popolare? E la stampa? E il Parlamento? Ma che cazzo di terra desolata è diventata l’Italia? Sangue e merda.

Ricapitoliamo.

Il boss Giuseppe Graviano, che sta scontando l’ergastolo per stragi mafiose, viene intercettato in carcere per un anno. Graviano si sfoga con un detenuto. Con chi ce l’ha? Con quel “crasto” (cornuto) del nostro quattro volte ex presidente del consiglio Berlusconi. Quattro volte, sant’Iddio. «Al Signor Crasto gli faccio fare la mala vecchiaia», minaccia Graviano. Per quale motivo? «25 anni fa mi sono seduto con te, giusto? Ti ho portato benessere» precisa Graviano rivolto al suo ex potente “amico” Berlusconi. «Tu lo sai che mi sono fatto 24 anni, ho la famiglia distrutta… alle buttane glieli dai i soldi ogni mese! Io ti ho aspettato fino adesso, e tu mi stai facendo morire in galera senza che io abbia fatto niente. Ma pezzo di crasto, vaglielo a dire come sei al governo! Che hai fatto cose vergognose, ingiuste…».

Bene. Tutto quello che ho sentito è la dichiarazione di uno degli avvocati dell’ex premier che accusa la giustizia a orologeria d’interferire con le elezioni amministrative di oggi. E tutti gli altri? E noi? Nulla da dichiarare?

Ma questo paese di sangue e merda non ha memoria storica neanche di quel che è accaduto tre anni fa?

Nel maggio 2014, tre anni fa, la Cassazione ha confermato la condanna a sette anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa nei confronti del braccio destro di Berlusconi, l’ex senatore di Forza Italia Marcello Dell’Utri. Che vuol dire? Vuol dire che la nostra suprema corte ha sentenziato in via definitiva che l’accordo fra l’ex 4 volte presidente del consiglio italiano Berlusconi e Cosa Nostra c’è stato sin dal 1974 (grazie alla mediazione del braccio destro dell’ex cavaliere,  Marcello Dell’Utri, che era il presidente di Publitalia, quella che raccoglieva pubblicità per le reti  del biscione; attualmente in carcere). Ribadisco, è stato confermato dalla Cassazione che “Dell’Utri intrattenne stretti rapporti con le vecchie organizzazioni mafiose di Stefano Bontade, Totò Riina e Bernardo Provenzano sino alla stagione delle stragi di Falcone e Borsellino facendo da intermediario fra le organizzazioni malavitose e Silvio Berlusconi”.

E noi? Zitti. Come se la mafia fosse la nostra chiesa.

Buona domenica.

3 commenti su “SANGUE E MERDA”

  1. Caro Diego-Jack-Mente,
    Mi vengono in mente una serie di immagini di tanti film o serie televisive nei quali i protagonisti sono zombies, spiriti, fantasmi, mezzi-vivi o mezzi-morti e così via; arriva sempre un momento in cui uno di loro, per avere la conferma della situazione nella quale si trova, alita davanti ad un vetro o ad uno specchio per vedere se lo stesso si appanna; grande è lo sconforto quando l’appannamento non si forma, significa che non ha più o non ha mai avuto un’Anima!
    Ecco, in virtù di ciò che oggi – così come in tante altre occasioni – hai tu scritto, sembra proprio che gli italiani si dimenino inutilmente alitando davanti ad un vetro o ad uno specchio: non si appannano più perché si è perduta la loro Anima; urge che ciascuno di noi, aiutato da qualche “Fratello” e “Sorella” più Illuminati, si riappropri del proprio unico ed insostituibile pezzo di Anima che unito a tutti gli altri ricostituiscano la Grande Anima della nostra Italia!
    Hasta siempre hermanos!
    Tonio.

  2. Diego sono d’accordo su ogni cosa tu dici, ma abbiamo tantissimo bisogno di Jack. Ne sentiamo la mancanza. Ti rivogliamo alla radio. Siamo stufi di Internet e di televisione. Risveglia le nostre coscienze addormentate. Un abbraccio.

  3. e quali Entità, c’è solo la Mafia [intesa: italiana, suppongo, come se altre Mafie fossero inesistenti], oppure ce ne sono altre [Logge, Lobbies, Gruppi etnici, oppure, razziali oppure, politici/culturali/religiosi] che si comportano in Modo altrettanto corrotto, specialmente dal Momento in cui pare, che ”senza corromperti non vai da nessuna Parte” [ovvero: non farai mai Carriera e quindi, passerai dalla Parte dei Disoccupati squattrinati, emarginati; da che oggigiorno e per com’è impostata la Società, o stai a Galla, come la Minoranza, oppure, sott’Acqua come la Maggioranza]; un po’ di Sincerità nel trattare questo Argomento spinoso, ci vuole, se si vuole provare a risolverlo ovvero, con un bell’Esame di Coscienza collettivo, ”nessuno escluso”, ”tutti inclusi”. Felicità/Luce interiore-esteriore a tutti, ovunque-sempre.

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