Il grande gelo

Nel canale di Sicilia, 56 miglia a sud di Malta, le gabbie dove i tonni vengono allevati per essere uccisi, sono servite da ciambella di salvataggio per ventotto profughi somali naufragati nella loro corsa all’oro. Altri sei, fra i quali dei bambini, sarebbero annegati. Ma anche il forziere Europa fa acqua. Persino il profeta dell’accoglienza, Zapatero, (la Spagna ha oltre due milioni di extracomunitari) si è dovuto inventare un superbonus in cambio della rinuncia eterna al permesso di residenza e di lavoro. Soldi in bocca per chi se ne torna a casa. Ma visto che, come diceva il profeta Geremia, “sia maledetto l’uomo che confidi nell’uomo”, anche Zapatero non si fida: il primo assegno, pari al 40% del superbonus, sarà firmato alla partenza dell’immigrato  dalla Spagna e il 60% alla consegna del pacco umano in patria. Un esodo a rovescio che riguarderà, spera Zapatero, almeno un milione di lavoratori, la metà degli extracomunitari spagnoli. La crisi dell’edilizia sta decimando i posti di lavoro, e Zapatero gioca d’anticipo dando per scontata un’altra profezia: una crisi economica mondiale. Una spirale perversa ingenerata dall’aumento del prezzo del petrolio, a sua volta alimentato dal crollo del dollaro (la valuta con cui si tratta il greggio sui mercati finanziari) che a sua volta fa impennare i costi, quindi i prezzi al consumo, delle derrate alimentari, come il riso o il pane, i cui prezzi inarrivabili per chi guadagna un dollaro al giorno stanno già producendo conseguenze bibliche in più di cento paesi, riassumibili in una parola sola e terribile: carestia. Il summit sull’alimentazione della Fao si è concluso con una promessa da marinai: la fame nel mondo? La risolveremo nel 2050. Milioni di famiglie in bilico sul baratro della povertà si stanno legittimamente chiedendo se avranno la forza di attendere quarantadue anni prima di poter fare, con qualche disinvoltura, la spesa al supermercato. La crisi energetica mondiale c’è, è indubbio, ma tutti fanno orecchie da mercante alla sua perversa gemella, la crisi etica. Al vertice Fao il cuore marcio dell’uomo del terzo millennio era esposto al pubblico ludibrio e ci sarebbe voluto un nuovo Goya per raffigurarne i deformi personaggi in cui quel cuore nero batte moneta. Ogni leader tirava quel che resta della coperta sui piedi del proprio paese, rischiando il grande freddo mondiale.

Un piccolo esempio di mala etica all’italiana? La scoperta che in tutta Roma solo 2100 case di lusso pagheranno l’Ici. Quelle accatastate A1. E gli attici di via Veneto? I loggiati al Pantheon? Le migliaia e migliaia di appartamenti sfarzosi del centro storico e di tutte le zone di pregio della capitale? Al massimo sono accatastati A2, definiti “di tipo signorile”, non sono case da ricchi ma “tarocche”, tipo le borse Fendi o le patacche dei Rolex. Intorno alla scalinata di Trinità dei Monti, e in tutta Piazza Navona? Due sole case A1, il resto fuffa, polvere di stelle, anche se gli inquilini si chiamano Rocco Barocco o Pippo Baudo. Se fossi in loro denuncerei il Comune per lesa maestà. Ma per chi li hanno presi le casse comunali, per baraccati? Dovrebbero offendersi di pagare “tipo signorile”. O sei signore o no, non si scappa, con tutti gli accatastamenti che ne conseguono.

Quel che un poco ci consola, è che se il Terzo Mondo è nel panico, anche i ricchi d’oltreoceano cominciano ad avere fifa. In Gran Bretagna, per esempio,  sempre più "Sir" si rivolgono al vecchio Monte dei Pegni. Sì, anche i redditi dei professionisti fanno acqua. Non proprio una tonnara, ma un po’ di sangue comincia a vedersi. In pieno centro di Londra, si legge sul 24 Ore, i prestiti elargiti dalla casa Milton’s riguardano pegni poco trattati sino a ieri: diamanti, orologi da migliaia di euro, persino un Aston Martin in cambio, pare, di 30mila sterline cash. Il tutto mentre, negli Stati Uniti un modello di Jaguar che in Italia costa ancora, di listino 120 mila euro, in una concessionaria di Los Angeles dove si servono le star di Hollywood, lo puoi acquistare, chiavi in mano, esattamente alla metà. Segnali globali che i conti non tornano, né quelli energetici né quelli etici. Qualche giorno fa, un altro guru degli investimenti di Wall Street, già processato e condannato, invece di presentarsi all’appuntamento con la giustizia carceraria avrebbe finto di suicidarsi per sparire nel nulla con una cifra spropositata di dollari che gli erano stati affidati da migliaia di piccoli risparmiatori. Che fine faranno, adesso, queste famiglie della piccola e media borghesia? La distanza fra queste e le famiglie dei ventotto profughi somali aggrappati alle reti dei tonni a largo di Malta si sta paurosamente assottigliando. La fame avanza e ha uno stomaco da squalo, inghiotte corpi e lavatrici, muratori cingalesi, forni a microonde, yuppies londinesi, casalinghe del Cairo e di Bologna, e persino l’Aston Martin di James Bond. E tutti gli 007 guardiani del mondo dimostrano di avere solo la licenza di uccidere e l’incapacità di offrirci la licenza di sopravvivere.

61 commenti su “Il grande gelo”

  1. Grazie Diego,
    ottimo scritto, come sempre.Teorie finanziarie e falsi dei non aiuteranno questo povero mondo, che stà pagando gli interessi degli anni 80.abbiamo varcato una soglia che era troppo labile per reggere, ed ora purtroppo l’elastico torna indietro.Tempi bui per tutti noi, chi più chi meno ovviamente.Ma sarà notte fonda, e gli inverni sempre più lunghi.Spero solo che le famiglie non si indebitino per fare le vacanze, altrimenti tutto questo non finirà.Grazie a tutti voi per i pensieri e per la voglia di comunicare, è sempre meraviglioso avervi come ”compagni” in questa fredda primavera in un freddo lunedì milanese.

  2. Finalmente hai scritto.Mi stava venendo il tedio,che dire Diego,diciamo che siamo alla fine della fine annunciata,una morte lenta,stamattina ho pulito il frigo dei miei,
    datori di lavoro :non faccio altro che buttare via cose che nessuno a mangiato.Non è una critica,è realtà..A pochi interessano le sorti del mondo,fra questi io ci sono nel mio piccolo,per quanto posso fare,per esempio non comprando la benzina,usando i mezzi pubblici…(arrivando in ritardo).
    Su quella notizia dei morti in acque italiane,hai visto?un secondo di telegiornale.é molto più incantatrice fare vedere il matrimonio di Briatore dove tutta la borghesia si riunisce ai banchetti,con la morale poi della beneficenza (della esclusiva foto matriminio)gli stessi che sono al potere sono anche a questi banchetti,
    sfoggiando abiti da cifre capigiro.Mentre la gente soffre il male di vivere,ogni giorno.
    Anche quando mi accendo una sigaretta,penso che siano soldi sprecati,andati in fumo.
    Per me continuo a dirlo siamo quasi in un regime.Comunque spero di esserci.
    un kiss
    Ps)lo sai che Alcatraz
    la prigione
    diventerà un albergo
    con casinò?
    :((

  3. Come sempre grazie, Diego
    Per quanto riguarda il tuo post e il senso di partecipazione che mi sta dando l’interazione con questo blog mi associo in tutto e per tutto a quanto ha detto Luchello, a parte il fatto che mi trovo a Napoli, fa caldo (e di conseguenza l’aria è irrespirabile).
    Non è una novità che sia proprio nei periodi di crisi economica che le disparità sociali aumentino vertiginosamente. La questione sulla quale non riesco a darmi risposta è se di questo dovremmo avere l’audace ingenuità di meravigliarcene. E’ nei mondi in declino che il potere, quello vero e doloroso, si fa sentire di più con le sue pretese di controllo agito e mai subito. E in un mondo in declino purtroppo io mi ci vedo, i barbari siamo noi ma il feudalesimo che pavento dietro l’angolo è lo stesso, appena più svecchiato.
    Sull’argomento vorrei condividere con voi una storia che mi è stata raccontata anni fa, una metafora delicata e potente che, mi pare, fu concepita da Wim Wenders (ogni eventuale correzione o precisazione in merito sarà graditissima :)).
    C’erano due villaggi; nel primo c’era l’acqua, nel secondo mancava. Gli abitanti del primo villaggio si dedicavano alle arti e alla letteratura, coltivavano sentimenti di umanità e nobili propositi di pace; gli abitanti del secondo no. Volevano solo l’acqua.

  4. Ci risiamo!
    Silvio cerca ancora una volta di inserire, e far approvare, una norma per salvarsi dai processi! Praticamente quattro volte su quattro ha cercato di far passare quanto gli può tornare utile per pararsi il culo!

    C’è qualcosa da aggiungere?

  5. Cosa hanno fatto a questa nostra vita? Hanno portato via tutto,tutto il pane, l’acqua, l’aria pulita del mattino, hanno sporcato l’azzurro dell’oceano e cambiato il cammino del vento. Come hanno potuto? Perchè? Per denaro? Solo per questo hanno ucciso,umiliato, negato? A cosa serve il denaro, il potere, a cosa serve?… ditemi amici miei, io non trovo risposte, non conosco ragioni che possano placare il dolore di sapere che milioni di persone muoiano ogni giorno per gli stenti della fame,nel tormento della malattia ,per l’assenza del futuro.Cosa c’è nella mente di questo pugno di uomini che hanno rapinato la speranza dal cuore dell’umanità, che hanno violato l’amore, la vita e che hanno smesso di sognare per sempre? C’è un sogno ancora nascosto in questo mondo da regalare in cambio di niente, in nome dell’amore?
    Un abbraccio.

  6. Il governo Prodi non è riuscito ad informare i cittadini su quel che ha fatto di buono e ora tanti pensano che sia stato l’attuale governo a togliere l’ICI, mentre ha sgravato da questa tassa solo proprietari di grandi villoni.

    Persone che di certo non faticano ad arrivare alla fine del mese, non era sicuramente una priorità. Con tutte le famiglie che non riescono ad arrivare alla fine del mese, interi nuclei che campano su un solo misero stipendio, a volte con la pensione del nonno; giovani precari che non possono permettersi di formare una famiglia.
    Ma che siamo ciechi, da non accorgerci che questi stanno agevolando chi non ha bisogno di essere agevolato?

    A proposito di fame e di sprechi, potremmo fare come fanno in Germania, che danno la giusta importanza a non buttare via nulla.

    Un paio di volte l’anno danno la possibilità a chi ha in casa mobili o altro che non usa più, di mettere tutto sui marciapiedi. Il primo giorno è un via vai di persone che raccattano tutto il riutilizzabile, il 2°giorno arrivano i camion a raccogliere i resti…

    Per quanto riguarda invece i generi alimentari, ci sono delle associazioni che fanno il giro dei negozi e si fanno regalare i prodotti in scadenza (buoni ma che scadono in pochi giorni)che altrimenti andrebbero al macero. Dopodichè organizzano degli spacci per rivenderli a prezzo stracciato a persone che avendo problemi finanziari devono contare il centesimo.

    Sempre meglio buttarli via, non vi pare?

    p.s. Diego, a proposito del post del 12 giugno, ho scritto alla tua mail per chiederti di non pubblicare quel mezzo messaggio che mi è partito inavvertitamente, invece è lì.
    Vorrei capire…

    Un abbraccio e auguri a tutti

  7. Hola MENTE :o(
    a proposito di MALA etica italiana anziché di mala etica all’italiana, dopo aver tirato un sospiro di sollievo passata la paura si trattasse del tuo blog;o) ti passo una notizia da quello di Franca Rame:

    Censurato un blog , condannato l’autore

    Censurato blog e condannato l’autore. Sentenza storica in Europa
    di Giuseppe Giulietti

    Cedo lo spazio della piazza del dissenso a Stefano Corradino direttore del sito http://www.articolo21.info che ci ha voluto segnalare un fatto gravissimo accaduto in Sicilia e che salvo pochissime eccezioni (solo il quotidiano “la Stampa”) non ha avuto alcun rilievo.
    Caro Giulietti, ti segnalo una vicenda preoccupante per la libertà della rete: ieri il Tribunale di Modica ha condannato lo storico Carlo Ruta per un blog http://www.accadeinsicilia.net. Per la sentenza si configurerebbe il reato di “stampa clandestina” in quanto la periodicità del blog non sarebbe regolare. Sul sito http://www.articolo21.info abbiamo intervistato lo storico che ci ha confermato l’episodio. Due gli elementi gravi che ravvisiamo: il primo riguarda il principio di libertà di espressione sul web dal momento che questo sarebbe il primo caso in Europa di un blog chiuso con questa motivazione. La seconda ragione è più delicata e “politica” perché riguarda il contenuto del sito: nel blog infatti lo storico ha fatto ampie ricostruzioni, con una documentazione dettagliata e in parte inedita sul caso di Giovanni Spampinato, il giornalista, collaboratore dei quotidiani “l’Ora” e “l’Unità” che nel 1972, a soli 22 anni, fu ucciso a Ragusa mentre stava portando alla luce, in un’inchiesta su un delitto, un rilevante intreccio di affari e malavita… Grazie dell’attenzione. (Stefano Corradino)
    Questo episodio non va sottovalutato perché si inserisce in un clima di pesante attacco ai poteri di controllo, alla giustizia e all’informazione che ha trovato il punto più alto nella proposta sulle intercettazioni presentata dal ministro Alfano. Non siamo soliti commentare le sentenze, ma questa può rappresentare un vero e proprio attacco all’autonomia dei blog e dei siti e mettere in discussione la libertà della rete. Per queste ragioni chiederemo a tutti gli organi competenti di far luce su quanto è accaduto.
    16 giugno 2008
    http://temi.repubblica.it/micromega-online/censurato-blog-e-condannato-lautore-sentenza-storica-in-europa/

  8. Morti e ancora morti.E a queste notizie sembra che la gente sia repellente,impermeabile le cose gli passano sopra senza lasciare un segno eppure un segno dovrebbero lasciarlo e pure profondo.
    Per le povere persone che muoiono nel mediterraneo l’Italia è ancora la terra promessa;promessa,ma per cosa?In Italia le promesse non vengono mantenute!

    Non capisco perchè poi si fanno ancora i vertici della FAO;per non prendere delle decisioni?Potrebbero risparmiare tempo e denaro.
    Come dici tu Diego la crisi più grossa che c’è è la crisi etica e non credo che sia risolvibile.
    Spero che la crisi energetica,l’aumento dei generi alimentari facciano un pò riflettere gli italiani,ma ci spero poco.
    Ciao Diego Ciao a tutti

  9. Un uomo solo in acqua ha un tempo di sopravvivenza limitato. Non vorrei trovarmi a pelo d’acqua con la vela della tavola inutilizzabile in una giornata primaverile al largo della costa deserta. Possibile che non ci abita nessuno in tutte quelle case affacciate sul mare?
    Così dobbiamo apparire ai naufraghi di tutti i sud. Noi ricchi felici fortunati non ci siamo tutte quelle che vedete sono seconde case.
    Non ci siamo non vediamo i morti sulle strade gli etilisti i separati i senza fissa dimora gli anziani soli Non lo vediamo il sud il rovescio della medaglia il pozzo dove tutti possiamo finire. Abbiamo altro da desiderare.

  10. Scusate
    un’altra cosa secondo me eticamente sbagliata (nonchè poco vantaggiosa, correggetemi se sbaglio) è l’estrazione di carburanti come l’etanolo dal mais.
    Il mais,il grano sono alimenti base soprattutto per le popolazioni più povere,cosa vogliamo fare affamarle ancora di più?
    scusate lo sfogo
    grazie Diego
    ciao a tutti compagni di viaggio

  11. Il Signor B. lavora per sottrarsi all’obbligo (imposto a qualsiasi individuo..innocente o meno) di rispondere alla giustizia. Peccato. C’avevo un pò creduto al fatto che dopo essersi votato qualsiasi legge lo avvantaggiasse questa poteva essere la legislatura del cambiamento.
    Questo è il Silvio che conosciamo!
    Quello che parafrasa il Marchese del grillo e sembra dire “…perchè io so io e voi non siete un c…!”
    Un abbraccio a tutti i fratelli del blog.
    Un caro saluto al (buon )Diego Cugia.

  12. Albe,ma,
    ci avevi creduto?Siamo solo numeri,a questo
    credo.Numeri con tanti zeri-
    Milioni di numeri-
    Numeri a perdere-
    Mi assento un pò dal blog
    ho problemi
    familiari-

    un bacio a tutti-
    ciao Diego
    ——————————-

  13. Stampo e leggerò a casa tutti gli scritti di questo “luogo” che da un po’ non frequentavo.
    Anzi:… frequentavamo… da 4 mesi e mezzo Aurora fa capriole ed arrampicate nel mio utero… W W W !!!

  14. grazie rom per la segnalazione, l’ho riportato anche sul mio blog, perche’ ritengo che il sottacere sia quel fascismo strisciante imbavagliante imperante che cova sotto le ceneri per poi esplodere in uno stato censorio militarizzato amputato.

  15. « Mi dispiace, ma io so’ io, e voi non siete un ca…! »

    (proprio così albe)

    e figurarsi loro …

    lunedì 16 giugno 2008

    Il ministro Maroni ha mai letto la Costituzione italiana?

    “L’obiettivo è quello di procedere entro pochi mesi al censimento di tutti coloro che abitano nei campi rom, compresi i minori; registrarne le impronte digitali per il riconoscimento; arrivare alla chiusura di tutti i campi, anche quelli autorizzati se non attrezzati e alla possibilità di creare dei campi adeguati per ospitare i cittadini italiani. Gli altri che non hanno i requisiti per rimanere in Italia saranno espulsi, mentre quelli che potranno rimanere saranno spostati in campi temporanei fino al massimo di tre mesi entro i quali dovranno dimostrare di avere un adeguato reddito come prevede la normativa comunitaria”.
    Così il ministro degli interni, Roberto Maroni, ha illustrato, il provvedimento e l’iter che sarà attuato dal commissario straordinario per l’emergenza dei campi rom a Milano, il prefetto Gian Valerio Lombardi. Inoltre, il Ministro ha dichiarato: “non solo le impronte digitali per l’identificazione dei clandestini ma presto sara’ possibile farlo attraverso il Dna”.
    Maroni ha specificato che “i cittadini italiani saranno trattati come tutti gli altri cittadini italiani, pagando le tasse, con tutti i servizi; mentre per chi non ha diritto a rimanere prevediamo per i comunitari la possibilità di transito per tre mesi poi, se non riescono a dimostrare di avere i requisiti per rimanere, torneranno a casa”.
    Noi di sucardrom domandiamo al Ministro Maroni: in Italia i Cittadini italiani, neonati compresi, che non appartengono alle minoranze sinte e rom subiscono la schedatura con tanto di registrazione delle impronte digitali?
    Se la risposta è no, ci troviamo di fronte ad una violazione palese dell’articolo 3 della Costituzione Italiana che recita: tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.

  16. In bocca al lupo per tutto Amelie e purtroppo si..mi piaceva un pò l’idea dell’illudermi.Era un modo come un’altro per rendermi un pò più sopportabile la realtà ed accettare la nuova amministrazione italiana.Concedevo il beneficio del dubbio.
    Peccato siano stati tolti i miei dubbi così velocemente.
    Riccardo B. hai davvero ragione.
    Anche io tremo all’idea di adoperare come combustibili anche prodotti biologici. Appena aumenterà la richiesta ,nei paesi del terzo mondo non ci sarà nemmeno più il diritto ad usarli come cibo.
    Brrrr…
    L’ultima giornata di sole nelle Marche risale al 2 giugno…è iniziato forse il crepuscolo della repubblica?

  17. Albe, ti offendi se ti dico che sei stato veramente un grande ingenuo? Purtroppo il tuo errore l’hanno commesso svariati milioni di italiani all’atto del voto e non solo dopo riaverlo visto “all’opera”…

  18. Rom, purtroppo c’è già stata un’altra sentenza analoga nei confronti di un giovane giornalista siciliano (Antonino Monteleone di 23 anni), il quale per un articolo si è visto porre sotto sequestro l’intero blog…
    E’ un storia un pò lunghina da spiegare, quindi preferisco postare il link del video dove lui stesso racconta dell’intera vicenda.

    http://www.youtube.com/watch?v=3TfIQzJUg_Y

    P.S.
    Roxana, se lo ritieni opportuno potresti “ospitare” anche questo caso sul tuo blog in modo che più persone possibili ne vengano a conoscenza…

  19. Albe, ti offendi se ti dico che sei stato veramente un grande ingenuo? Purtroppo il tuo errore l’hanno commesso svariati milioni di italiani all’atto del voto e non solo dopo averlo ri-visto “all’opera”…

    DIEGO SORRY, PUBBLICA QUESTO E NON L’ALTRO POST SIMILE…

  20. Ciao Amelie tantissimi in bocca al lupo e spero che i tuoi problemi finiscano presto per riaverti qui con noi.
    Albe l’ho già detto una volta di berlusconi(in minuscolo per la bassezza morale ed etica)non mi meraviglio più ne di lui,ne dei suoi amici ne di quello che fa.
    Mi preoccupano di più i cittadini italiani che continuano a credere in lui.
    Grazie rom per la segnalazione.
    A proposito ma il vaticano paga qualcosa per tutti gli immobili che ha sul suolo italiano?
    Ciao Diego grazie di cuore per esserci e di concederci questo spazio
    Ciao hermanos

  21. Se il Vaticano paga qualcosa non lo so, pare però che abbia adeguato il canone degli immobili e che parecchie famiglie si siano viste aumentare in modo considerevole l’affitto di casa tanto da essere costrette a cercarne un’altra

  22. No non mi offendo Rulando di chi ne sa più di me è pieno il mondo.Anzi provo invidia per chi è sempre sicuro delle proprie opinioni.E’una forma di fede anche questa.

  23. Jack……il “grande gelo” e’ dentro ognuno di noi.
    Purtroppo sopravvivere e’ diventato il motto di noi italiani…..si ,sopravvivere!…Berlusconi ci parla dell’ eliminazione dell’Ici,ma chi paga l’Ici?
    Ormai la casa,bene considerato primario e diventato un lusso e oserei dire che non sempre ci si puo’ permettere un affitto…. la rassegnazione ha pervaso gli animi degli italiani; le notizie ,come quella dei profughi nel canale di Sicilia,ci scivolano addosso per non parlar del summit sull’ alimentazione della FAO…non ci aspettiamo nulla dallo stato interno figuriamoci le aspettative che possiamo avere su un gruppo di potenti che cercano di tirare acqua al proprio mulino senza preoccuparsi della disastrosa situazione emergente a livello mondiale…..bhe ‘!la mala etica italiana e’ ormai diventata una costante…l’Ici e’ solo la punta di un iceberg…si parla di leggi per il controllo del flusso di immigrazione verso il nostro paese ma ci si dimentica delle mille leggi che li tutelano a nostro discapito…si va a votare con la speranza che tra i mali si riesca a captare quello minore…si parla della situazione nel napoletano ma soluzioni non si riescono a trovare ,o meglio, non si vogliono trovare……speranzosa che qualcosa cambi spero che articoli come questo non passino inosservati

    con affetto e stima Gemmj

  24. Non posso esimermi dal pubblicare in questo spazio l’appello presente su “voglioscendere”, il blog di Corrias, Gomez e Travaglio

    Arrestateci tutti. Disobbedire per informare

    Annuncio fin d’ora che continuerò a informare i lettori senza tacere nulla di quel che so. Continuerò a pubblicare, anche testualmente, per riassunto, nel contenuto o come mi gira, atti d’indagine e intercettazioni che riuscirò a procurarmi, come ritengo giusto e doveroso al servizio dei cittadini. Farò disobbedienza civile a questa legge illiberale e liberticida. A costo di finire in galera, di pagare multe, di essere licenziato.

    Al primo processo che subirò, chiederò al giudice di eccepire dinanzi alla Consulta e alla Corte europea la illegittimità della nuova legge rispetto all’articolo 21 della Costituzione e all’articolo 10 della Convenzione europea sui diritti dell’uomo e le libertà fondamentali (“Ogni persona ha diritto alla libertà d’espressione. Tale diritto include la libertà d’opinione e la libertà di ricevere o di comunicare informazioni o idee senza che vi possa essere ingerenza da parte delle autorità pubbliche…”, con possibili restrizioni solo in caso di notizie“riservate” o dannose per la sicurezza e la reputazione).

    Mi auguro che altri colleghi si autodenuncino preventivamente insieme a me e che la Federazione della Stampa, l’Unione Cronisti, l’associazione Articolo21, oltre ai lettori, ci sostengano in questa battaglia di libertà. Disobbedienti per informare. Arrestateci tutti.

    Marco Travaglio

    Per firmare cliccare:

    http://voglioscendere.ilcannocchiale.it/post/1942258.html?TAG=arrestateci%20tutti

  25. 108 figurati se Maroni ha letto mai la Costituzione Italiana!La sua etica non glielo permette.Lui al massimo legge quella padana.
    Grazie Rulando per avermi dato la possibilità di aderire all’iniziativa di Marco Travaglio.
    Ciao a tutti

  26. questo è un messaggio di ieri, ma internet era fuori uso.

    Holà MENTE…….. piove fuori e dentro di me, di te e di quelli come noi……..in tutto “4 gatti” ;o)
    Questo mondo, o meglio le ASSURDE E TERRIFICANTI DINAMICHE che lo (DIS)animaNO, TORTURANO il nostro modo di essere e di sentire, prendono a calci l’etica e VIOLENTANO l’ETICA. a tal punto che i posteri descriveranno questo periodo storico forse come “neo-medioevo” o 2° medioevo” o “l’anti-illuminismo”, “anti-Rinascimento” ……..chissà :o(
    quelli come noi Anche quando Stranamente o Ipoteticamente non hanno né guai, né dolori personali, e tutto ci va “a 1000” (ma quando mai?Magara!), soffrono comunque per ogni bimbo che ogni 7 secondi muore, condividono e sentono il DOLORE DEGLI INNOCENTI, degli INDIFESI, dei DEBOLI…Sentono il LAMENTO dei bambini e bambine stuprati, di quelli uccisi per trafficare coi loro organi, di quelli soli e senza tetto che pippano la colla o imbracciano un mitra, dei vecchi abbandonati in un ospizio o in un angolo, accantonati dai familiari e dalla società, così come SENTIAMO IL LAMENTO delle donne violentate e a volte anche ammazzate dai loro uomini e non, dei disperati che crepano a frotte tentando d’immigrare ma anche di quelli che ci riescono, e, non potendo anzi PURTROPPO non volendo continuare fino a dopodomani, concludo con IL LAMENTO dei gatti e cani impiccati per le loro pellicce, o “semplicemente” abbandonati da chi ingenuamente amavano )……..e tutto questo è molto di più del “retrogusto” della nostra vita, o di un “fondale di scena” della “scenografia” della nostra (R)esistenza.
    ti dedico anzi ti OFFRO LA SPERANZA di un mondo migliore insieme a tutto quello che ho ascoltato oggi: “non al denaro, all’amore né al cielo” di Fabrizio de André, “Joe’s Garage” di Frank Z@ppa, un P@RADISIACO disco di Giuni Russo (“morirò d’amore”) e tanta bella musica da Lifegate radio, di cui ti dono solo la crema: un pezzo mai sentito e stupendo dei Doors (che ho registrato), uno strafamoso dei Procol Harum di cui Ignoro il titolo, così come un Trascinante brano arabo, Foxy lady di Jimi Hendrix e quelli che non mi ricordo più e che ormai danzano nella mia mente tra le onde che mi “sintonizzano” con te mentre, a cavallo di un SOGNO, navigo anzi naufrago tra le tue P@ROLE……..per me braccia rassiCURANTI

    ps

    a tutti quelli che mi hanno ringraziata un cumulativo “de nada” e chiedo scusa ad Albe per l’arroganza con cui gli ho risposto qualche pagina di DiegoDiario fa, cmq non sempre c’è uno scritto nello scritto, ma solo quando mi va e mi riesce, e quel giorno non c’era, quindi, se puoi, scusami 2 volte anzi 3, perché non m’è riuscito (per vergogna, mica che non ho avuto tempo!) di dirtelo prima di ora (cmq in genere non sono così stronza, ma in quel momento ero fuori di me)

  27. Ho visto il video di Travaglio, firmero’
    l’appello, speriamo che lo firmino in tanti
    e che ci sia una mobilitazione pacifica ma
    di massa per abolire questa legge liberticida
    che vieta le intercettazioni per moltissimi
    reati e la pubblicazione degli atti non piu’
    secretati, i magistrati non potranno piu’
    indagare per i reati per cui e’ prevista
    una pena che non superi i 10 anni di carcere
    e noi non potremo sapere piu’ nulla, se a
    questo aggiungiamo le persone massacrate al
    G8 durante il precedente governo berlusconi
    e le persone bastonate dalla polizia mentre
    manifestavano in Val di Susa contro la TAV
    e a Chiaiano contro la discarica e il fatto
    che Berlusconi controlla quasi tutte le tv,
    le radio, e i giornali, e’ chiaro che
    stanno distruggendo la democrazia, passo dopo
    passo, giorno dopo giorno. Riccardo, sui
    biocarburanti hai ragione: milioni di ettari
    che erano usati per coltivare cereali per
    sfamare le popolazioni vengono utilizzati
    per produrre carburanti vegetali, questo
    fatto accelera la deforestazione, quando
    invece i governi dovrebbero fermarla con una
    moratoria. Cinzia hai ragione a dire che
    poche persone provocano le guerre, la fame
    in Africa e sono le stesse a cui fa comodo
    che le malattie uccidano molte persone nei
    paesi poveri. Big Pharma, le 5 piu’ grandi
    multinazionali farmaceutiche, hanno guadagnato 50 mld di dollari mentre 1 miliardo di persone non ha accesso ai medicinali, e molte guerre e molti colpi
    di stato sono stati decisi a tavolino dalle
    multinazionali del petrolio e delle armi.
    Ciao a tutti!

  28. Naturalmente mi sento come un cane bastonato, sono triste e addolorata per tutto quello che in questi giorni sono costretta a vedere e a sentire.

    Devo purtroppo, prendere nota che non stiamo più immaginando le ipotesi più “catastrofiche” che si potevamo prevedere qualche mese fa, tutto si sta’ realizzando, tutto si sta’ avverando sotto gli occhi indifferenti di milioni di italiani perchè “tanto ci sono cose più importanti a cui pensare … e non me ne potrebbe fregare di meno di processi, giudici o sorti di rete 4 …”.

    Non abbiamo più nessuno che ci rappresenti, che sappia cogliere questo nostro malessere, che ci conduca per mano in questo momento di sconforto e rassegnazione.

    Penso che se tutto questo fosse successo 20 o 30 anni fa, ora ci sarebbero le piazze piene, il sindacato, il PCI avrebbero già organizzato centinaia di treni speciali e pullman diretti a Roma, ci sarebbero state centinaia di persone a volantinare nelle piazze, alle fermate degli autobus, fuori dei luoghi di lavoro …

    Ora invece solo indifferenza, felici di trastullarci nell’ignoranza più totale perchè non si conoscono i fatti, non si sa e non si vuole sapere cosa succede a Roma, che cosa Silvietto ci sta calando dall’alto.

    Lo so qualcuno si sta muovendo, qualche disperato propone raccolta firme, qualche marcia su Roma … ma la gente dov’è?

    Come hanno fatto a ridurci in queste condizioni?

    Io nel mio piccolo cerco di fare quanto posso: stampo articoli di Travaglio, di Grillo, di Di Pietro, ho scritto mail a Napolitano, a Veltroni, sottoscrivo e firmo appelli e raccolta di firme.

    Non so a cosa servirà, ma almeno voglio che si sappia che IO NON CI STO!

  29. scusate, ma nun se pò legge ‘a frase d’Arbertone coma ‘a scrive chi nun è romano;o)
    il Marchese del Grillo o meglio lo stratosferico e mitico Alberto Sordi disse:
    “me dispiace…ma io so’ io, e voi nun sete ‘n cazzo”

  30. grazie rulando davvero interessante, ho provveduto anche a pubblicare – e ovviamente a firmare – la petizione di Marco Travaglio, anzi suggerisco di copiarne il tag nei vs. blog; e grazie a 108 per il video stupendo della canzone del Faber.
    un sorriso ross

  31. Debora, per quanto mi riguarda ho “già dato”… 😉
    Travaglio ne parlava nel suo appuntanento fisso (“Passaparola” in diretta streaming tutti i Lunedì alle 14:00) sul blog di Beppe Grillo.

    Riccardo, lo sento come un dovere, c’è in gioco la libertà di tutti…

  32. Roxana, non avevo dubbi che avresti sia firmato che pubblicato. 😀

    Cara Tiziana, mi sa che anche a livello europeo qualcosa sta scricchiolando
    Dai un’occhiata qua:

    L’europarlamento dà il via al razzismo istituzionale

    Sarah Di Nella

    È stata approvata questa mattina dal parlamento europeo la direttiva europea sui rimpatri. Il 5 giugno, dopo tre anni di negoziati, era stata varata dai ministri dell’interno dei ventisette. Ora la direttiva dovrà avere l’ultimo via libera formale dai ministri dell’Interno e della Giustizia nella riunione di luglio
    Non è bastata l’opposizione di Verdi, socialisti e della sinistra: la direttiva è stata votata in prima lettura in sessione plenaria a Strasburgo, con 369 voti a favore, 197 contrari e 106 astenuti. Nessuna modifica è stata apportata al testo di compromesso. La direttiva, che dovrà essere recepita negli ordinamenti nazionali entri il 2010, prevede tra le altre cose il «ritorno volontario» dei migranti irregolari entro 30 giorni, l’allungamento della durata di detenzione a 18 mesi e il divieto di reingresso sul territorio per cinque anni. Per i sostenitori della direttiva, che sventolano i soli 90 mila migranti espulsi nel primo semestre 2007 mentre gli arresti sono stati 200 mila e i migranti irregolari in Europa sarebbero 8 milioni, la direttiva consentirà di dispiegare un controllo più efficiente e di disporre di un fondo Ue per i rimpatri di ben 700 milioni, riservati esclusivamente alle espulsioni.
    Per Giusto Catania, europarlamentare della Sinistra europea, l’approvazione della direttiva è un vero e proprio «obbrobrio giuridico. Si tratta di una direttiva che massacra la cultura giuridica europea e sancisce che i migranti sono criminali e che per la loro nazionalità possono essere detenuti per 18 mesi. Da oggi, L’Ue non è più la patria dei diritti umani anzi ha scelto di dare fiato a una discriminazione che la consegna nelle mani della xenofobia e del razzismo». Una scelta che rischia di incoraggiare anche il governo italiano a filare dritto sulla sua strada securitaria. Nel pacchetto sicurezza del governo Berlusconi è infatti già prevista l’estensione della detenzione nei Cie, gli ex Cpt, a 18 mesi. E il ministro dell’interno Roberto Maroni, ovviamente soddisfatto per l’approvazione della direttiva, si è affrettato a dichiarare che ne chiederà l’immediato recepimento. «Prevede molte norme–spiega il ministro leghista–che noi abbiamo anticipato nel decreto sicurezza, come l’aumento dei tempi di detenzione nei Cpt e norme più stringenti e più controlli sugli ingressi. E’ la buona notizia di oggi», conclude Maroni.
    Gli eurodeputati del Partito democratico hanno scelto oggi a Strasburgo di non votare contro la direttiva ma di astenersi. Mentre i liberali hanno votato a favore. Per Filippo Miraglia, responsabile immigrazione dell’Arci, «è una pagina buia della storia europea. La direttiva sancisce il razzismo istituzionale e mette una pietra tombale sul futuro europeo, già duramente compromesso da un processo calato dall’alto e che non convince i cittadini come ha dimostrato il referendum irlandese. A questo punto servirebbe anche una risposta collettiva da parte dei movimenti e delle organizzazioni sociali. Noi proveremmo a lanciare, al meeting antirazzista di Cecina dal 12 al 19 luglio, una campagna europea».
    Dal canto suo, Amnesty International si è detta «profondamente rammaricata» per il voto di Strasburgo. «Pensiamo che il testo approvato oggi dal parlamento europeo non garantisca il diritto degli immigrati ‘clandestini’ al rimpatrio in condizioni sicure e dignitose», afferma l’associazione per i diritti umani in un comunicato dell’ufficio di Bruxelles. Secondo l’Ong, la direttiva «rischia di abbassare gli standard esistenti negli stati membri e rappresenta un esempio estremamente negativo per altre regioni nel mondo». «Allo stesso tempo il testo è privo di garanzie sufficienti per i minori non accompagnati e contiene delle clausole deboli per quanto riguarda il controllo della magistratura sulla detenzione amministrativa» accusa Amnesty, criticando anche «le deroghe specifiche sulle condizioni di detenzione» concesse «in situazioni di emergenza».

    http://www.carta.org/campagne/migranti/14318

  33. Grazie Albe, è proprio questo, “A White Shade of Pale”,
    il pezzo dei Procol Harum di cui Ignoravo il titolo che offrivo a Diego nel mio post precedente.

  34. vero 3957 .. la vignetta di vauro sul manifesto
    mi aveva già corretta
    mai scrivere con la fretta.. ti fulminano! eh eh
    (perché mi ricordi blade?)

    maroni ha giurato sulla costituzione
    riccardo e si presume che la conosca
    il titolo dell’articolo (peraltro non mio..
    credevo fosse chiaro) era ironico

    il link del bell’articolo di d’avanzo ieri su
    repubblica. si può non essere d’accordo
    ma forse si può fare altro oltre che fasciarsi la
    testa anche se l’amarezza è tanta.. anzi di più

    http://www.repubblica.it/2008/06/sezioni/politica/giustizia-1/riduzione-al-silenzio/riduzione-al-silenzio.html

    rox.. è un piacere, alla prossima musica
    ciao 🙂

  35. E’ arrivato l’anticiclone delle azzorre,temperature estive,tutto nella norma, come il governo berlusconi decreto salvapremier e salvadelinquenti imbavagliamento dei giornalisti TUTTO nella NORMA.
    Italiani che popolo di incoscienti.

    Ciao Diego
    ciao “ragazzi”

  36. da un po’ di giorni vi leggo e non trovo parole utili a descrivere quello che sento dentro.
    mi viene da urlare…
    qualcuno lo fa ancora?!
    combatto contro la tentazione di vedere tutto nero, di assecondare questo potere che cerca di annichilirci, di renderci inermi, di vederci rassegnati.
    no, il mio silenzio non è resa…
    sto solo ricaricando le pile…
    AAAAAAAAAAAAAAAAAAH!!!

  37. Certo che era ironico 108.
    Volevo solo convenire con te che se maroni ha letto la Costituzione Italiana non l’ha capita o non l’ha voluta capire.

    Ciao

  38. Scusa MENTE, per una volta uso il tuo blog come la chat di “carramba che sorpresa”.

    hei 108, ma sei un/una “vecchio/a” afecionado/a? voglio dire: vieni dalla vecchia bacheca3957? non ricordo questo tuo nick, forse come me l’hai cambiato.
    cmq Blade (Runner) era e per me (solo per me) è ANCORA una BUONA, OTTIMA AMICA che Amo molto.

  39. Per “quelli che…” berlusconi è cambiato, “per quelli che…” berlusconi è uno statista, per “quelli che…” berlusconi è un riformatore e si è deciso a dialogare……………..

    Grazie, Silvio

    Bisogna ringraziare come sempre il cavalier Berlusconi per la sua tetragona coerenza. Mentre i commentatori di chiara fama, ma soprattutto fame, lo scambiano per uno statista, l’opposizione lo prende per un riformatore e i magistrati associati applaudono addirittura Mortimer Alfano perché è così ammodo, lui tiene subito a precisare che dello Stato, delle riforme e del dialogo non gliene può fregar di meno.

    A lui interessano le sue tv e i suoi processi, cioè le due ragioni sociali della discesa in campo del ’94, quando confidò a Montanelli e Biagi: «Se non entro in politica, finisco in galera e fallisco per debiti». Ora bisognerà allestire comunità di recupero con terapie d’avanguardia per aiutare i vedovi del dialogo a superare lo choc e riabituarli a trattare il Cainano per quello che è: un impunito. Le loro lacrime crepuscolari meritano il massimo rispetto. Come non intenerirsi dinanzi agli strazianti appelli sul Corriere di Paolo Franchi e Massimo Franco, detti anche Franco & Ciccio, a «non chiudere la stagione del confronto»? Come non commuoversi al pensiero dei cronisti dell’inciucio sempre a caccia dei 2-3 giapponesi asserragliati nella trincea del «confronto costruttivo»?

    Basti pensare che Il Messaggero riesuma addirittura Franco Debenedetti, entusiasta per la legge bavaglio; Il Corriere interpella la Merloni, e financo Calearo in gran fregola per «ottimi ministri come Brunetta, Sacconi, Zaja, Tremonti». C’è ancora chi non vuole arrendersi alla cruda realtà e continua a raccontarsi le fiabe, tipo il «ritorno dell’antiberlusconismo», senz’accorgersi del ritorno di Berlusconi, che peraltro non se n’era mai andato. Panebianco lancia l’allarme contro chi parla di «regime», «deriva autoritaria», «attentato alla Costituzione», ma contro chi li pratica nemmeno una parola: non lo preoccupa l’azione, ma l’eventuale reazione. Un vero liberale. Altri, come il geniale Nicola Rossi e l’acuto Enrico Letta, sono «preoccupati per le riforme istituzionali».

    Ma il Cainano le sta già facendo, le sue riforme istituzionali: la salva-Rete4 e le blocca-processi. Che altro dovrebbe fare un premier titolare di una tv abusiva e di quattro processi? Infatti lui continua a ripetersi, sempre uguale a se stesso, anche se tutti lo trovano cambiato.

    Abolisce i suoi processi, replica il lodo incostituzionale per le alte cariche (soprattutto quella bassa), strilla alle toghe rosse. Ultima della serie: quella che lo processa sul caso Mils, guardacaso il più prossimo a sentenza. Si chiama Nicoletta Gandus, non ha macchie sulla coscienza (a parte forse aver assolto Formigoni per la discarica di Ceno), ma un giorno firmò un appello contro le leggi ad personam. Fra la Costituzione e chi la calpesta, ha scelto la prima. Ergo è sospetta, prevenuta. «Mi ha accusato di aver determinato atti legislativi a me favorevoli», tuona il Cainano. Il quale, per rieducarla, le blocca il processo con altri due atti legislativi a lui favorevoli. Ma, s’intende, lo fa «per il bene del Paese». Se poi, incidentalmente, vi rientrano anche i suoi processi, pazienza. Tantopiù che l’ha appena saputo, di essere imputato a Milano da 4 anni per la corruzione giudiziaria del teste Mills. «I miei legali mi hanno informato che tale previsione normativa sarebbe applicabile a uno fra i molti fantasiosi processi che magistrati di estrema sinistra hanno intentato contro di me per fini di lotta politica».

    Sono fatti così, i suoi avvocati: sebbene siano tutti e tre in Parlamento, non gli avevano mai detto niente. Volevano fargli una sorpresa. Non una parola nemmeno sulla rossa Gandus, che lo processa da due anni. O forse han voluto fare una sorpresa anche a lei: anziché ricusarla all’inizio, la ricusano alla fine. Tanto la corruzione giudiziaria non desta «allarme sociale»: è solo il reato di chi paga il giudice o il testimone per essere assolto anche se è colpevole. Che sarà mai. Proprio ieri la Procura di Palermo ha scoperto alcuni mafiosi che, per ritardare o aggiustare i loro processi, si rivolgevano a un cancelliere perché parlasse con un gesuita perché parlasse con una poliziotta.

    Benedetti ragazzi: non sapevano che, per bloccare i propri processi basta molto meno. Si va al governo e si fa un emendamento al decreto sicurezza. E, se non basta, si allungano 600 mila dollari al testimone Mills perché dimentichi tutto. Poi si spiega che quello è un reato minore e si abolisce il processo per il nostro bene. Alla peggio, ci si sente dire che non bisogna tirare troppo la corda, se no il dialogo rischia e torna l’antiberlusconismo. Non sia mai.

    Marco Travaglio – Ora d’aria, da L’Unità del 18 giugno 2008

  40. Ci sono momenti in cui mi attrae e mi spaventa l’idea che forse servirà lottare aspramente, ancora, di nuovo. Mi chiedo se davvero arriverà un’onda che ci spingerà su nuove barricate e mi chiedo quale senso daremo a questa parola. Cosa vorremo, vogliamo, difendere? Per chi e per che cosa? Potrebbe mai riaccendersi una scintilla di sapore risorgimentale? E dove le mettiamo, le barricate? Sono dentro di noi, sono fuori di noi? Chi è, oggi, lo straniero? Ci interesserà ancora lottare?
    Non aggiungo niente di nuovo ma vorrei dar voce e condividere i pensieri, sfogare un magone che affiora agli occhi sulla pagina del giornale che ricorda Mario Rigoni Stern. Come continueremo a difendere tutta questa storia che ci si infila negli zaini e nelle tasche, che sta come un fiore all’occhiello nell’abito di uno sposo, come una promessa negli occhi di una sposa?

  41. Meno male che il dialogo politico tra destra e PD (non sinistra)si è interrotto;non capivo su cosa volessero dialogare,probabilmente anche Veltroni era caduto nella trappola.
    Non so se avete sentito l’arroganza di berlusconi nelle sue dichiarazioni di questa sera sui magistrati.
    E’ proprio un fascista nel vera senso della parola.
    Non so di preciso per cosa o per chi dovremo lottare,ma dovremo lottare se non altro per noi stessi,per dei fratelli come voi,per i miei nonni,per tutti quelli che hanno lottato e sono morti per la nostra libertà e per tutti quelli che ci credono.
    Io sono pronto
    Ciao Diego
    Ciao hermanos
    We are not a minority
    Hasta siempre

  42. non vorrei aggiungere nulla

    Fino a quando applicar tacendo

    ADRIANO SANSA

    Se domani una legge dicesse che prima dell’udienza l’imputato va tenuto in ginocchio sul sale, non la applicheremmo. Chiederemmo alla Corte Costituzionale di dichiararne l’illegittimità, ma intanto non obbediremmo. Si sta avvicinando il momento, che mai avremmo immaginato, di questa drammatica frattura delle coscienze, dei cittadini e degli stessi giudici. Fino a che punto si deve prestare obbedienza alla legge? Antico quesito, peraltro sorprendentemente attuale.

    La norma che sospende i processi per i reati puniti fino a dieci anni è stata introdotta surrettiziamente nel testo del decreto sulla sicurezza, dopo l’autorizzazione del Presidente della Repubblica. Essa viola il principio della separazione dei poteri, quello della ragionevole durata del processo e quello dell’uguaglianza dei cittadini davanti alla legge. È escluso che sia rivolta a disciplinare con indicazioni di massima la «precedenza» tra processi al fine di migliorare il rendimento della giustizia, perché sospende la maggior parte dei procedimenti pendenti e quasi tutti quelli per gli episodi di criminalità quotidiana che allarmano i cittadini. Non solo, ma la lettera del premier al presidente del Senato nella quale egli insolentisce e dileggia i magistrati di fronte ai quali è imputato, contestuale alla presentazione del decreto in Senato, conferma inequivocabilmente il nesso tra la sospensione generalizzata e la posizione personale del Berlusconi.

    Nel complesso ci si trova di fronte a una lesione ripetuta e grave delle regole fondamentali della Repubblica. Una sorta di padrone tiene il posto del primo ministro, piega il Parlamento al proprio volere e si libera della giustizia nello stesso momento in cui si propone di imbavagliare la stampa impedendole di riportare notizie sulle inchieste pur dopo la cessazione del segreto sulle intercettazioni. Per educazione, consuetudine civile, diritto e dovere personale e, nel mio caso, per lealtà al giuramento di fedeltà alla Costituzione, non possiamo obbedire a leggi fatte per elevare al rango di padrone dei concittadini un solo cittadino e la sua corte di servitori. Dunque sta avvicinandosi il tempo in cui dovremo chiederci se obbedire o no alla legge, nel mio stesso tribunale come in tutti gli altri del Paese. Solo pronunciando queste parole, ne tremo, e capisco a quale punto difficile e ormai drammatico siamo arrivati. Non so se darò istruzioni di sospendere i processi piegando la testa all’abuso, non so se potrò obbedire.

    Presidente del Tribunale per i minorenni di Genova

  43. Io il gelo lo sento dentro.
    Invocare la democrazia e il mandato popolare
    per sottrarsi ai processi non ha molto senso.
    Democrazia presupporrebbe che tutti i cittadini siano uguali davanti alla legge.
    Dal primo all’ultimo. Semmai il rispetto del mandato e dei cittadini dovrebbe esserci non dico al momento di delinquere ma almeno al momento della candidatura.Hai pendenze? Prima le sistemi e poi ti candidi.Non il contrario.
    Visto che si è così certi dell’innocenza da giurare sulla testa dei propri figli (a mò Franzoni) non sarebbe una lezione di stile andare fino in fondo al processo e dimostrarlo in sede giudiziaria?
    Al momento dello sfogo ho sentito un “Bravo!” fuori campo…ho dei dubbi che sia stato uno dei figli.
    Un provvedimento preso nell’interesse di tutti. Ma chi sono questi tutti?
    Imputati o parti lese?
    Reati che prevedono pene fino a dieci anni
    non sono solo reati lievi.Se il problema è quello di sveltire la giustizia non sarebbe il caso allora di potenziare il sistema piuttosto che minarlo di continuo?
    Si parla molto della ratifica del nuovo trattato europeo…ma una volta che fu scritto,è venuto mai nessuno a spiegarci quali erano le novità?In cosa consistevano? I governi esattamente cosa ratificano e a nome di chi?
    Tutte le decisioni vengono sempre prese sopra la nostra testa..e noi le dobbiamo scoprire solo a cose fatte?
    Boh…ma secondo voi è normale così?

  44. Sono tornata.Tutto a posto-ho sistemato tutti-cosa vuol dire normale?Niente.Secondo te è normale questo paese?Ti rifaccio la domanda.é normale che si sia caduti nell’essere tutti dei replicanti?é tutto un pasticcio invece,da un pasticcio non puoi farci un torta.Poi siamo tutti giudici.A che servono le toghe?A mettere in galera gli sfigati…La legge non è uguale per tutti.Lo dimostrano i fatti–torno dopo–kiss—————————

  45. Albe, la tua è una domanda retorica…
    No che non è normale!
    Per fortuna, ma purtroppo accade di rado, qualche volta i cittadini o chi li rappresenta riescono a vincere le loro battaglie, come nel caso dei vicentini (e di tutti quelli che li hanno appoggiati) che si oppongono alla costruzione della base USA al Dal Molin…

    Dal Molin.
    Tar Venezia sospende i lavori della base.

    Il Tar di Venezia, accogliendo l’istanza di ricorso del Codacons, in data ordierna ha dato la sospensiva ai lavori della nuova base al Dal Molin [ricordiamo che il governo Prodi ha continuato a parlare di ampliamento perché gli accordi del 1954 ne prevedevano solo otto in Italia e il Dal Molin sarebbe stata la nona]. “Nel motivare la decisione–secondo il Codacons, una delle associazioni che ha promosso la causa–il Tar sottolinea che è mancata la consultazione della popolazione interessata nonostante fosse prevista nel memorandum Usa-Italia.” L’Avvocatura dello Stato si era opposta alla richiesta di sospendere l’autorizzazione, sostenendo che comunque non si costruirà nulla almeno fino a che non sarà data un’autorizzazione definitiva a seguito della redazione di un nuovo progetto che prevede l’ampliamento ad ovest della pista e non ad est come avviene attualmente.

    http://www.carta.org/news/61846

    Sono strafelice!!!

  46. Si Rulando la domanda era retorica.
    Il fatto che l’Irlanda con un referendum si sia espressa in maniera contraria a me ha messo la pulce nell’orecchio.Almeno per capirne le motivazioni.Almeno sapere di che si tratta..o facciamo come con le quote latte che furono assegnate con nessun rappresentante italiano presente perchè nessuno si presentò?
    Rulando su internet si legge anche questo
    ” La Russa assicura che «l’Italia rispetterà l’impegno per l’ampliamento preso con gli Usa».

    «In Italia – aggiunge – una sospensiva non si nega a nessuno. Neppure ai ragazzi bocciati a scuola. Noi pensiamo che non ci siano i presupposti che la sentenza di merito ci dia torto». La Russa nega infine che la decisione del Tar possa complicare i rapporti con gli americani: «loro sanno come la pensiamo».

    Il ministro esprime poi tutto il suo scetticismo sul referendum sulla base: ho letto il quesito è come chiedere a Pinocchio se vuole la scuola o i balocchi «fatto così ha zero valore, i cittadini non ci andranno». Quindi un attacco al sindaco: «Un primo cittadino serio non avrebbe atteso la sospensiva del Tar per organizzarlo, l’avrebbe fatto prima se ci credeva». «E comunque – conclude – non ci faremo imporre le decisioni dalla piazza».
    A parte lo sprezzo per la sentenza ma l’opinione di chi abita in quel comune non ha nessun valore? Perchè deve essere definito spregevolmente piazza? Come se fosse composto da black block anzichè da semplici cittadini , madri ,padri ,casalinghe e quantaltro?

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