Per i lettori di Jack Folla su l’Unità: prima e seconda parte

PRIMA PARTE. Vi ringrazio di avermi scritto centinaia di mail perché oggi su l’Unità non avete trovato inspiegabilmente la pagina di Jack. So che anche il giornale ha ricevuto telefonate preoccupate. Mi hanno informato in questo momento che la pagina di "Fuoco e Fiamme" si è bruciata! No, scherzo, pare ci sia stato un inconveniente tecnico dovuto al nuovo sistema tipografico adottato da L’Unità che, da fine Ottobre, indosserà un vestito nuovo. Per quanto riguarda Jack, tornerà in edicola martedì-giovedì-sabato prossimi. Dalla settimana successiva, come era stato stabilito dall’inizio, l’appuntamento sarà bisettimanale, il martedì e il sabato, e il diario di Jack sarà più breve per adeguarsi al nuovo formato tabloid. Grazie a tutti, anche da parte di Jack, consapevolmente commosso di avere ancora tanti amici in tutta Italia. Un forte abbraccio.

SECONDA PARTE: Vi ri-ringrazio, di avermi ri-scritto altre centinaia di ri-mail perché anche sabato non avete ri-ritrovato  la pagina di Jack. Mi è stato detto che per ri-problemi tecnici non si poteva ancora stampare la cartina geografica nel miniformato. Naturalmente ho risposto chissene della cartina, tanto ormai dove sta Jack (in mezzo al mare) lo sanno tutti, non solo i pesci. Ma Jack Folla che esce senza la cartina sembrava l’Unità che esce senza minigonna, allora non ho insistito. E dato che ancora il pezzo non l’avevo scritto, ne ho approfittato per lavorare a Slotman, il nuovo romanzo che uscirà in aprile (Pubblicità plin-plin). Ma vi avverto sin d’ora che: potrei uscire martedì e sabato in minigonna però essere fermato dalla polizia. Potrei uscire martedì e sabato in abito lungo e pagina doppia, una davanti una di dietro. Potrei uscire martedì-giovedì-sabato con l’articolo sopra il ginocchio. Potrei anche non uscire per niente o magari esce solo la cartina e io esco pazzo, oppure esco con Marianna la roscia, che non vedo più dalle elementari ma mi piaceva un casino e mi è rimasta qui, anche se oggi avrà dei figli grossi come alberi. D’altronde io pure sono grosso come un Tir e ho due camioncini. Forse è per questo che non entro nel garage de l’Unità, ogni tanto. Martedì ci riprovo. E se la manovra riesce, pure giovedì e sabato. Chi leggerà, vedrà. H.S.