PRIMA PARTE. Vi ringrazio di avermi scritto centinaia di mail perché oggi su l’Unità non avete trovato inspiegabilmente la pagina di Jack. So che anche il giornale ha ricevuto telefonate preoccupate. Mi hanno informato in questo momento che la pagina di "Fuoco e Fiamme" si è bruciata! No, scherzo, pare ci sia stato un inconveniente tecnico dovuto al nuovo sistema tipografico adottato da L’Unità che, da fine Ottobre, indosserà un vestito nuovo. Per quanto riguarda Jack, tornerà in edicola martedì-giovedì-sabato prossimi. Dalla settimana successiva, come era stato stabilito dall’inizio, l’appuntamento sarà bisettimanale, il martedì e il sabato, e il diario di Jack sarà più breve per adeguarsi al nuovo formato tabloid. Grazie a tutti, anche da parte di Jack, consapevolmente commosso di avere ancora tanti amici in tutta Italia. Un forte abbraccio.
SECONDA PARTE: Vi ri-ringrazio, di avermi ri-scritto altre centinaia di ri-mail perché anche sabato non avete ri-ritrovato la pagina di Jack. Mi è stato detto che per ri-problemi tecnici non si poteva ancora stampare la cartina geografica nel miniformato. Naturalmente ho risposto chissene della cartina, tanto ormai dove sta Jack (in mezzo al mare) lo sanno tutti, non solo i pesci. Ma Jack Folla che esce senza la cartina sembrava l’Unità che esce senza minigonna, allora non ho insistito. E dato che ancora il pezzo non l’avevo scritto, ne ho approfittato per lavorare a Slotman, il nuovo romanzo che uscirà in aprile (Pubblicità plin-plin). Ma vi avverto sin d’ora che: potrei uscire martedì e sabato in minigonna però essere fermato dalla polizia. Potrei uscire martedì e sabato in abito lungo e pagina doppia, una davanti una di dietro. Potrei uscire martedì-giovedì-sabato con l’articolo sopra il ginocchio. Potrei anche non uscire per niente o magari esce solo la cartina e io esco pazzo, oppure esco con Marianna la roscia, che non vedo più dalle elementari ma mi piaceva un casino e mi è rimasta qui, anche se oggi avrà dei figli grossi come alberi. D’altronde io pure sono grosso come un Tir e ho due camioncini. Forse è per questo che non entro nel garage de l’Unità, ogni tanto. Martedì ci riprovo. E se la manovra riesce, pure giovedì e sabato. Chi leggerà, vedrà. H.S.
questi ce l’hanno per vizio, di segare jack.
e cambia il direttore, ma continuano a chiamare ‘puntate’, gli articoli di diego.
cambia il formato, ma la sostanza no.
ma che ci si può aspettare da un quotidiano che si pubblicizza con un culo – un bel culo, per carità, perfetto e irreprensibile, finanche ispirato, direi, ma forse proprio per questo non rappresentativo del culo dell’elettore medio del centrosinistra, che in quanto a culo non sta messo certo così bene.
e meno male che il direttore è una donna, altrimenti il culo era pure senza minigonna.
beh, mi sa che per motivi tecnici non comprerò più l’unità, fanculo.
a proposito, si può dire culo?
Mi sa che il problema tecnico è che Jack è ALTO e poi sta pure su un faro che è altrettanto ingombrante e nel nuovo giornale non ci stanno, Concita se l’è ritagliato a sua misura, tacchi a spillo compresi. Ehi, Jack, non è che ti tagliano le gambe per fartici entrare? Ma chi se ne frega! Non glielo hai detto che sai volare? Alto, Alto.
Concita, Concita, quella pubblicità e così demodè, e volgare! Che gaffe per una gran signora come te!
Ora legale.
Stamattina mi sono svegliata imprenditrice, tipo donna in carriera, tipo Concita per intenderci.
Pensavo, ho visto che tutti i giornali hanno un’edizione on line, ti abboni e te lo leggi, a casa, sul computer.
E allora perché Jack Folla non si produce da solo? Scrive su un suo sito con tanto di blog, io mi abbono e me lo leggo, altrettanto semplice?
Mi sembra d’aver capito che quasi tutti comprano l’Unità solo quando ci sono i pezzi di Jack, allora perché regalare soldi a chi non ci piace? E’ già così faticoso guadagnarseli!
Magari il pubblico si lamenterà, ma d’altra parte il concetto “magari poco, ma mangiamo tutti “ alla fine si farà strada.
O.k. è solo un’idea.
Sarà l’ora legale,ma ho pure pensato, visto che vanno tanto di moda, le scuole di scrittura, gli autori che insegnano, che spiegano come leggere, perché e percome e si fanno pagare profumatamente, non potrebbe Diego Cugia fare qualcosa, magari itinerante, magari popolare,magari a prezzi contenuti? Mi viene in mente che in periodi di crisi nera si potrebbe spiegare, che si può leggere senza essere ricchi, senza spendere soldi, perché esistono le biblioteche, comunali. Sono luoghi dimenticati, piene di testi bellissimi, attuali e gratis. Quindi un autore del calibro di Cugia potrebbe riaprirle, fare delle lezioni di letteratura, magari gli autori della sua formazione, così lui guadagnerebbe soldi e lettori e noi in cambio di qualche soldino fare una bella esperienza culturale.
E adesso vado a fare le fettuccine fatte in casa, è domenica!
CI RISIAMO
altro che ci siamo, che pena dover setacciare ottanta pagine per trovare il ritaglio che dice riprova Martedì, sarai più fortunato.
Continuano a prenderci per il culo, ma la cosa non paga, guardo sempre la tiratura, nascosta bene nella nuova veste tipografica, che dopo essere cresciuta nel corso dell’estate fino a 150000 copie ora sta lentamente tornando verso quota 100000, alla faccia del “marketting”, delle tecniche di fidelizzazione ecc.
Nelle stesse pagine 38 – 43, che evidentemente dalla vergogna hanno pure perso i numeri, c’e scritto in caratteri per aquile curiose:
In ottemperanza alla legge sull’editoria e al decreto Bersani del Luglio 2006 l’Unità è il giornale dei Democratici di Sinistra DS (ma come non siamo ora tutti democratici e basta?).
Poi sotto ancora:
La testata fruisce dei contributi statali diretti di cui alla legge 7 Agosto 1990…
Mentre in prima pagina evidenziato nella striscia rossa c’è scritto:
<>
Antonio Gramsci
Mi piacerebbe tanto poter chiedere al fondatore cosa ne pensa della multimedialità, delle tecniche di fidelizzazione e del marketing nonchè di certi errori e disguidi tecnici, ma spero di incontrarlo il più tardi possibile.
Posso chiedere (riuscendoci) a titolari di altre rubriche fisse, che apprezzo e stimo quanto te, come Travaglio od Ovadia quante volte è capitato loro? 🙂
Teniamoci stretti
H.S.
Andrea
P.S.
Paola concorda stranamente in pieno (ultimamente non concordiamo quasi su nulla),
aggiunge solo che dovremmo avere tutti le idee un po’ più chiare sul significato di mafia, una discussione recente al lavoro è riuscita a deluderla unlteriormente.
Cinzia ci sto e vorrei che tutti ci spremessimo le meningi per fare anche di più.
______________________________________________
Diego Indignati almeno nel web sia qui a casa tua che -propongo- via podcast come già fanno molte menti geniali del “nostro”(si fa x dire)tempo.
e intanto ridi,che è un toccasana…
http://it.youtube.com/watch?v=gkNXTFJVhU4
http://it.youtube.com/watch?v=Ug6FKdOakoI
Caro jack
Adesso scriverò una cosa cattiva.
Ieri ho sentito tutto il discorso
In piazza Di Veltroni
Non ti nego che alla fine stavo dormendo quasi-
Pura demagogia-
Ormai la Politica la fanno meglio i comici-
Ma la cosa che più mi ha dato fastidio-
A parte il giornale-
E’ stata un intervista a Letta dei DS.
Ha dichiarato che:
Andranno sicuramente verso Casini-
E non verso Di Pietro-
Ci ho creduto in questo partito democratico-
Davvero-
Adesso so che non è il mio partito-so-
Che andrò a votare certamente non per ricostruire la Dc.
Andrò a votare senza identita-
Perche non l’ho più da tempo-
Buon lavoro comunque-
A chi crede in qualcosa-
Io a questi non ci credo-
Un saluto a Zorro
L’unico che non –tagliano mai-
Ops
Tra i segni riportavo per intero la striscia rossa del giornale di ieri, non so perchè sia andata persa.
Per chi non ha comprato il giornale, la striscia rossa diceva:
Il giornale non dovrà avere alcuna indicazione di partito.
Dovrà essere un giornale di sinistra.
Io propongo come titolo l’Unità puro e semplice
che sarà un significato per gli operai
e avrà un significato più generale.
Antonio Gramsci
Che mi sembra contrasti non poco con quanto riportato all’interno del giornale, subito dopo la tiratura del giorno.
Di nuovo
H.S.
Andrea
senza l’attesa boccata d’ossigeno della tua arte mi manca l’aria anche oggi.
spero tu scriva qualcosa nel blog,e più che una speranza é una preghiera.
un gigantesco sì per Cinzia e per ogni iniziativa a favore di Diego.
ma Diego-Jack
non ti incazzi?
ti fai tagliare così..
che ..zzo di contratto hai con questo giornale … come si chiama …. ah si ..
“Poltrone e Sofà”?
io pensavo che se diego volesse, potremmo fotocopiare alcune pagine di jack.. e tipo chiamarle pagine nell’aria.
ad ogni stazione, ad ogni bar, in ogni città
sarebbero pagine che girerebbero nei bus, nei treni, nei traghetti.
torneresti vicino alla gente, a tutta la gente che non se ne frega di un giornale, che per carità merita senz’altro il rispetto di un datore di lavoro che te ne offre uno.
si vabbè.. diego-scrittore non ci guadagnerebbe niente però.
… se volesse che jack arrivi a molta gente con pagine nell’aria…
ma… se è stupida come idea me la rimetto in tasca..
come non detto.
jack?
e sono anche d’accordo con cinzia… (ma mi sa che è già la seconda volta che dico sta affermazione 🙂
“viene fatto di pensare che le leggi vengono
osservate soprattutto perché se non si osservano le
leggi ci sono queste sanzioni (…). e non è vero.
(…) le leggi, la maggior parte della popolazione
le osserva, o dovrebbe osservarle, perché consente
alla legge, cioè ritiene che si tratta di comandi
o divieti giusti.
(…) perché altrimenti, se così non fosse, se
la legge non fosse osservata soprattutto perché
i cittadini consentono alla legge, ritengono
giusto, ritengono doveroso quel divieto, beh,
non basterebbero tanti carabinieri quanti sono
i cittadini della repubblica italiana.
(…)
ma è chiaro che tanto più queste leggi vengono
osservate quanto più si ritiene che le leggi siano
giuste, cioè quanto più il cittadino tende ad
identificarsi con le istituzioni che queste leggi
promanano – tanto più, quindi, quanto il cittadino
si sente partecipe, parte integrante dello stato.
(…) perché quanto più comincia, per una qualsiasi
ragione, a ritenersi estraneo a queste istituzioni
(…), tanto meno osserverà i comandi che da queste
istituzioni promanano.
questo è quello che per ragioni storiche è avvenuto
nella gran parte del meridione d’italia, e soprattutto
in sicilia, perché proprio lì, per una vicenda storica
o socio-economica che si chiama grosso modo ‘questione
meridionale’, il cittadino del meridione si è sentito
lontano, si è sentito estraneo allo stato.
conseguentemente l’impulso istintivo di osservare
le leggi non è stato mai sentito pesantemente. ecco
perché in queste regioni, soprattutto nelle più grosse
regioni meridionali, quali la campania, la calabria
e la sicilia, si sono create queste situazioni
generalizzate di disaffezione alla legge, di non
osservanza della legge, che con varie articolazioni
(…) hanno provocato il sorgere nella storia del
fenomeno di queste grosse organizzazioni criminali.
perché? perché ci sono dei bisogni del cittadino,
che sono il bisogno di giustizia, il bisogno di
sicurezza – il bisogno di sicurezza sia dal punto
di vista civile sia dal punto di vista economico,
che il cittadino chiede naturalmente che gli vengano
assicurati da una istituzione sovrapersonale quale
è lo stato, inteso in tutte le sue articolazioni.
quando ritiene che non gli vengano assicurati,
quando non si identifica, quando non ha la fiducia
nelle pubbliche istituzioni, cerca naturalmente
di trovare dei surrogati.”
paolo borsellino, lezione sulla mafia
su youtube, da (ri)vedere
http://it.youtube.com/watch?v=DAMAAwyBd6c
http://it.youtube.com/watch?v=ChgP2YbBR5s
http://it.youtube.com/watch?v=_T1DeNmYsGc
http://it.youtube.com/watch?v=2fJpXPNjgCE
“chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola”
(paolo borsellino)
hey, jack, questa pagina si sta allungando
troppo.
aprine una nuova e mettici un pensiero,
uno starnuto, qualcosa.
😉
RISPOSTA: ETCI’! MA COME? AVEVO APPENA STARNUTITO UNA “SECONDA PARTE”!
Jack.
Lo sai quanto ti voglio bene.
la scusa cartina-
mi sembra una scusa da fumati-
allora quando esci?
non ho capito nulla-
vabbè dopo mi faccio spiegare da Marianna-
che và in campagna
o da figli-
plin plin….:)
al garage-:)))))))
mah
ho finito le parole
come il Liga
non so se sono io che vedo
gli altri sempre piu’ lontani
o se sono io che mi allontano sempre piu’.
Destinazione Luna.
Amelie, è brutto dirti “te l’avevo detto”, ma io nel PD non ci ho mai creduto…
Posso vergognarmi di vivere in un Paese in cui un ex Presidente della Repubblica e quindi per diritto Senatore a vita dichiara quel che ha dichiarato Cossiga?
Mi è concesso un lunghissimo momento di rabbia anche nei confronti degli organi di informazione che anche stavolta evitano di informarci?
Tanto non serve a niente ma mi fa star meglio e mi fa sentire meno “colpevole” se ripenso ai vari cartelloni che ci fece fare la mia maestra elementare quando Cossiga venne eletto al Quirinale: lei era molto cattolica e l’elezione di uno come lui le piacque tantissimo…..
Buona settimana a tutti
BENtornati Ridolfo e Umbro (in ordine alfabetico)…BUONTUTTO anche a voi.
da http://temporeale.libero.it/libero/news/2008-10-27_127271726.html
“KENYA, STRAGE DI BIMBI OGNI GIORNO
Studio nazionale- Unicef: per cause che si potrebbero prevenire
(ANSA) – NAIROBI, 27 OTT – Ogni giorno in Kenya muoiono in media 473 bambini sotto i 5 anni e ogni ora 5 neonati per cause che sarebbero potute essere prevenibili. Sono alcuni dei dati che emergono da uno studio condotto da Unicef (l’agenzia Onu per la protezione dei bambini)e dal governo keniano di cui da’ notizia con risalto oggi la stampa del Paese. Piu’ in generale secondo lo studio ogni 30 bimbi nati in Kenya,uno muore prima di avere 28 giorni,uno ogni 12 prima del primo compleanno,ed uno ogni 9 prima dei 5 anni.”
Ri-scusa la ri-sincerità Diego e ri-scusate fratelli che ri-fate ri-rotolare in questa pubblica piazza le vostre teste-ormai-ri-tagliate ma … io a l’Unità (sia pur nel formato mini) il mio piccolo euro non glielo ri-regalo se non ci sei tu !!!
Mi sono ri-dovuto ri-accontantare di Travaglio e … il nuovo formato “like” Giornale di Sardegna, non mi è piaciuto molto.
Ri-riproviamoci.
… stanno accadendo cose strane.
L’unità si ristringe a mò di Gronchi Rosa.. Jack non esce, forse se ne sta intanato sul suo rospo con la febbre , avrà 38 come me?mha?
Io nel mentre me ne resto tra i guanciali, e per una volta faccio lo spettatore.
Anche se lo show non è che sia entusiasmante.
Osservo un mondo che và avanti a menzogne.
Fantanta politiche, che di fantastico non hanno nulla.
L’economia mondiale crolla dopo anni di fantadollari e azioni di facciata.
Il giocattolone si sta sbriciolando e sopra ci siamo noi.
Hasta
Giornata massacrante,finalmente a casa!
Oggi ho un pensiero in mente, sento dire che gli insegnanti sono pagati poco, è vero,innegabile, ma che c’entra con l’insegnare male, che vuol dire sono demotivati?
Personalmente lavoro sempre al massimo delle mie possibilità, e la maggior parte delle volte mi pagano male e a volte non vedo una lira, e allora?
Il lavoro, specialmente quello che si occupa delle persone, dei bambini, dovrebbe prescindere il risultato economico,le generazioni formate in questi anni hanno vuoti culturali impressionanti,e come lo giustificheranno:”La prof prendeva poco, non ci arrivava a pagare il mutuo, e quindi io l’ortografia non la conosco e le doppie non le metto!”?
Sarò pure un’idealista, ma quello che faccio dal gesto più piccolo alla meta più ambiziosa, hanno un valore in sè.
Sono proprio stufa di tutto sto mercanteggiare sulla pelle delle persone, della superficialità e del disinteresse.
Ma un pò di passione in quello che si fà, un pò d’amore per la vita e proprio così difficile?
Notte a tutti.
Umbro, cosa mi fai tornare in mente!
Quando venne eletto Cossiga ero alle elementari e ricordo che ci dettero da leggere (mai letto manco una riga) un libercolo dal titolo “Da Pertini a Cossiga”…
Ahahah, è pure in vendita su E-bay…
http://cgi.ebay.it/%23-1986-LIBRO-DA-PERTINI-A-COSSIGA-STORIA-ITALIANA-*107_W0QQitemZ220300913179QQcmdZViewItemQQimsxZ20081026?IMSfp=TL081026124001r3215
Ora che sono un pò più grandicello mi rendo conto che dopo Pertini di Presidenti degni di tale carica non ce ne sono più stati…
1950 o 2008?!?
PDL o P2L?
Leggete attentamente, c’è davvero di che meditare…
L’ipotesi di Calamandrei.
“Facciamo l’ipotesi, così astrattamente, che ci sia un partito al potere, un partito dominante, il quale però formalmente vuole rispettare la Costituzione, non la vuole violare in sostanza. Non vuole fare la marcia su Roma e trasformare l’aula in alloggiamento per i manipoli; ma vuol istituire, senza parere, una larvata dittatura.
Allora, che cosa fare per impadronirsi delle scuole e per trasformare le scuole di Stato in scuole di partito? Si accorge che le scuole di Stato hanno difetto di essere imparziali. C’è una certa resistenza; in quelle scuole c’è sempre, perfino sotto il fascismo c’è stata. Allora il partito dominante segue un’altra strada (è tutta un’ipotesi teorica,intendiamoci). Comincia a trascurare le scuole pubbliche, a screditarle, ad impoverirle. Lascia che si anemizzino e comincia a favorire le scuole private. Non tutte le scuole private. Le scuole del suo partito, di quel partito. Ed allora tutte le cure cominciano ad andare a queste scuole private. Cure di denaro e di previlegi. Si comincia persino a consigliare i ragazzi ad andare a queste scuole , perché in fondo sono migliori si dice di quelle di Stato. E magari si danno dei premi,come ora vi dirò, o si propone di dare dei premi a quei cittadini che saranno disposti a mandare i loro figlioli invece che alle scuole pubbliche alle scuole private. A “quelle” scuole private. Gli esami sono più facili,si studia meno e si riesce meglio. Così la scuola privata diventa una scuola previlegiata.
Il partito dominante, non potendo trasformare apertamente le scuole di Stato in scuole di partito, manda in malora le scuole di Stato per dare prevalenza alle scuole private. Attenzione, amici, in questo convegno questo è il punto che bisogna discutere. Attenzione, questa è la ricetta. Bisogna tener d’occhio i cuochi di questa bassa cucina. L’operazione si fa in tre modi: ve l’ho già detto: rovinare le scuole di Stato. Lasciare che vadano in malora. Impoverire i loro bilanci. Ignorare i loro bisogni. Attenuare la sorveglianza e il controllo sulle scuole private. Non controllarne la serietà. Lasciare che vi insegnino insegnanti che non hanno i titoli minimi per insegnare. Lasciare che gli esami siano burlette. Dare alle scuole private denaro pubblico. Questo è il punto. Dare alle scuole private denaro pubblico.” Piero Calamandrei
Discorso pronunciato da Piero Calamandrei al III congresso dell’Associazione a Difesa della Scuola Nazionale, a Roma l’11 febbraio 1950
http://www.beppegrillo.it
Bello, Jack! Grazie!
“… Ci alzeremo, forse ci sentiremo soli e senza storia ma prima o poi troveremo un compagno sulla strada, e riprenderemo il filo del discorso nel punto preciso in cui il nostro paese l’aveva perduto”
questo pensiero mi accompagnerà quando con l’anima scartavetrata, seduta su una panchina d’inverno, mi sarà rimasta ancora la voglia di sognare.
P.S. Fuoco e Fiam …. datemi un M, datemi una E ……
oggi vi coinvolgo in un po’ di fatti miei…
e voi direte e chissene!?!
fà niente: stamattina salgo in macchina e mi accorgo che il deflettore davanti è in frantumi… porc!!
controllo e l’autoradio c’è, non manca niente in effetti, non sono riusciti ad aprirla perchè il deflettore è troppo distante dal pirulino dell’apertura anche infilandoci il braccio…
è la seconda volta in pochi mesi, l’altra volta mi hanno alleggerito dell’autoradio e del lettore mp3 che avevo nel cassettino porta oggetti.
mi sono fermato dai carabinieri che mi hanno confermato che nella nottata hanno aperto diverse auto nella mia zona.
l’altra volta ho fatto la denuncia ed il carabiniere un po’ imbarazzato mi ha confessato che non si ricordava bene come farla perchè erano almeno dieci anni che non ne facevano più per i furti di autoradio…
è davvero crisi, anche per i ladri son tempi duri…
Scusa Jack
mi trasformo in piccola vedetta Genovese:)
ho comunicazione di servizio da fare in codice:Cèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèè!!!!!!
Chi deve capire capisce.
Dopo rispondo pure All’intravaglito.
Scusate a dopo stò spennando un polpo-
anzi un pollo–kissssssssssssssssssssss
a dopo
vamos.;)
Bella la cartina di oggi, s’intravvedeva anche l’articolo in basso, solitario a modo suo.
L’ho letto in macchina, sotto la pioggia battente, sarà per questo , ma mi è venuto il magone, a me che con Jack Folla non vado d’accordo chissà perché mi piace discuterci, ma lo so, lo so che non dipende da lui.
Va bè però c’è un’arietta di commiato…sarà la mia impressione, io che guardo sempre l’orizzonte e cado nei passi del presente. Oggi quel cielo plumbeo mi schiacciava, il fragore delle onde era troppo forte e copriva le voce, le voci di Jack, un caos.
Detesto il rumore dei tacchi sul pavimento, mi fa trasalire, mi agita, specialmente quando sono passi che si allontanano, lasciano un vuoto nella stanza che è difficile da riempire.
Mi chiedevo se dopo essere stati tanto tempo su un faro in mezzo all’oceano, si prova nel giungere a terra, quel senso di stordimento che hanno i marinai quando scendono da una nave, barcollano, sembrano storditi, il mare non li abbandona mai.
Fuoco e fiam?
Az, non pensavo che l’Unita’ fosse diventato il giornale di Cattivik.
Ma adeguandosi ai nuovi linguaggi, dal nuov format al tea ristret ai titol che crollan in bors.
Si salv chi puo’, prim le donn e le cartin gigant, che di sti temp entramb si posson rollar.
Zi zi giochiam a battaglion naval, silur a Rospo Uno silur a Rospo Due, affondat…
Ma va laaaaaa, ros salam…
Il tener Giacom e Kattivik infiammeran ad Hallowen le vostr zucchin vuot.
Ghignat satanik.
E’ da stamattina che ci penso,ma a che serve la cartina così grande? Certo che la volta scorsa non ci stava! Ora capisco, va bè, ma a che serve? Insisto,se non pubblicano l’articolo senza cartina, significherà che è proprio indispensabile. La cartina…la pensi geografica, eh no, è nautica!
Il punto nave, bisogna fare il punto nave, mi sembra urgente, la nave ha cambiato rotta, improvvisamente. I Comandante ha provveduto ad eliminare l’unico ufficiale che sapeva mantenere la prua nella direzione stabilita, e lo faceva senza navigatore, solo squadre e compasso.
Le regole della navigazione sono cambiate, contrordine!
Al momento la navigazione procede con difficoltà, la nave naviga nel buio, l’equipaggio tenta la manovra, ma sul ponte di comando gli strumenti a disposizione sono obsoleti e nessuno che sia in grado di segnare la rotta.
Il faro è alle nostre spalle, fra poco svanirà l’ultimo riferimento, e allora è urgente mandare a memoria il punto Lat 35° 57° 13° N Lon 07° 31° 04° O, è l’unica possibilità di salvare la poesia dalle urla della tempesta.
Jack
che dire?la cartina si allarga o si allaga…pure la scrittura-
oggi mi sembrava di avere in mano-
un semplicemente ci sto-
quando parto so da dove parto-
e quando arrivo non so dove arrivo -se arrivo-
l’importante è andare-
forse faccio il giro del mondo in 90 secondi-
solo un pallone volante ormai mi stacca dalla marea-
di parole vuote di un giornale-
la realtà è
che tutti lottano al contrario di te-
(non te inteso come jack)-ma pure me-
oggi ho scoperto che l’unità è giornale di centro sinistra-
che mi frega?
tanto non mi cambia la vita.
mi cambia la vita invece sapere-
che esistono vecchi
che lasciano ricordi-
e cose da raccontare
che non siano solo dentiere-
in un mondo di affamatati-
senza idee.
———————un baciocomesempre-
——————————————-
per rulando
quando posterai cose tue
e non di Batterzaghi
ti rispondo-
comunque—-sappi
che non la penso come te-
e non mi hai detto proprio nulla-
che non sia un copia incolla-
neanche tuo.
kiss
——————————————
Aquila Curiosa a Rospo Uno:
In appena un paio di giorni si sono accorti che dimezzando il formato si risparmia un sacco di carta, soluzione?
Raddoppiare la tiratura!
Mah, comincio a temere che Grillo sia ottimista
H.S.
Andrea
Amelie, affermando certe cose dimostri di saper leggere soltanto nel tuo libro!
Io mi riferivo al fatto che finalmente hai aperto gli occhi, rendendoti conto di cosa sia realmente il PD, ed ho colto l’occasione per sottolineare che il sottoscritto ha postato un considerevole numero di post polemici e critici verso Uòlter e la linea tenuta dal suo partito, fin dal momento in cui questo si costituì.
In conclusione il fatto che tra noi due ci siano divergenze, talora ampie, di vedute non rappresenta affatto un problema, ma ci tengo a farti notare che di “cose mie” (comunque l’enigmista si chiama Bartezzaghi) ne ho sempre postate (tavolta sono anche entrato in polemica con Diego ed altri frequentatori del Blog) e quando “copiaincollo”, aggiungo sempre, o prima o dopo l’articolo postato, un commento…
P.S.
Se sei scettica puoi fare la prova del 9 digitando: Rulando Diego Cugia (senza le virgolette) su un motore di ricerca e troverai svariati post dove non c’è nemmeno una riga copiancollata…
todos por MENTE che ce soppuerta!
http://it.youtube.com/watch?v=ayzhJKy8H_A
http://it.youtube.com/watch?v=lASwxqAlnFs
http://it.youtube.com/watch?v=C_xM8eg64xQ
http://it.youtube.com/watch?v=yKT7xrTUVLk
http://it.youtube.com/watch?v=FDskym_V1GI
per Sofya: m’eri sfuggita!ho letto ora la tua proposta e sono a fianco a te: facciamo tutto quello che è possibile fare per Diffondere le parole di Diego, ma domani te ne parlerò a mente fresca :o*
Grazie Rulando
per la correzzione Batterzaghi.
ho avuto la mia risposta.
Gli occhi li tengo -storti.
kiss-
qualsiasi forma d’arte può essere usata per esprimere il proprio pensiero.
Per il mio disappunto uso questa.
http://www.youtube.com/watch?v=VaB1psXTjS4
http://it.youtube.com/watch?v=P_eEE12R8Gw&feature=related
Amelie, di questi ultimi tempi sei velenosetta assai..
Per intercolloquire con te dovro munirmi di siero?!?
Oggi scontri a Roma tra studenti di dx e sx. Questo dovrebbe essere il resoconto in poche parole di quanto avvenuto davanti al Senato, durante l’approvazione del decreto Gelmini …
La realtà invece sembra essere un’altra, e magari si sta già mettendo in pratica il consiglio che Cossiga ha dato qualche giorno fa a Maroni…
Sentite cosa dice Curzio Maltese presente ai fatti durante gli “scontri” …
Vi posto il linck:
http://tv.repubblica.it/copertina/la-polizia-ignorava-i-violenti/25715?video
Cara Sofya:o) eccomi ma non sono in anticipo, erano le 4 del mattino e dovevo ancora andare a dormire, quindi per me era l’ultimo strascico del 28 8bre 2008 (che data MERAVIGLI(A)osa :trabocca INFINITO da TUTTE le parti)
tu hai proPOSTo (e hai TUTTA la mia APPROV-@ZIONE):
By sofya on Ott 26, 2008
io pensavo che se diego volesse, potremmo fotocopiare alcune pagine di jack.. e tipo chiamarle pagine nell’aria.
ad ogni stazione, ad ogni bar, in ogni città
sarebbero pagine che girerebbero nei bus, nei treni, nei traghetti.
torneresti vicino alla gente, a tutta la gente che non se ne frega di un giornale, che per carità merita senz’altro il rispetto di un datore di lavoro che te ne offre uno.
si vabbè.. diego-scrittore non ci guadagnerebbe niente però.
… se volesse che jack arrivi a molta gente con pagine nell’aria…
ma… se è stupida come idea me la rimetto in tasca..
come non detto.
jack?
e sono anche d’accordo con cinzia… (ma mi sa che è già la seconda volta che dico sta affermazione 🙂
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Cinzia lo stesso giorno ha fatto un’altra proPOSTa, COMPATIBILISSIMA con la tua e che infatti APPOGGI e CONDIVIDO anch’io:
(…)”E allora perché Jack Folla non si produce da solo? Scrive su un suo sito con tanto di blog, io mi abbono e me lo leggo, altrettanto semplice?
Mi sembra d’aver capito che quasi tutti comprano l’Unità solo quando ci sono i pezzi di Jack, allora perché regalare soldi a chi non ci piace? E’ già così faticoso guadagnarseli!”(…)
e aggiunge:
(…)”Sarà l’ora legale,ma ho pure pensato, visto che vanno tanto di moda, le scuole di scrittura, gli autori che insegnano, che spiegano come leggere, perché e percome e si fanno pagare profumatamente, non potrebbe Diego Cugia fare qualcosa, magari itinerante, magari popolare,magari a prezzi contenuti? Mi viene in mente che in periodi di crisi nera si potrebbe spiegare, che si può leggere senza essere ricchi, senza spendere soldi, perché esistono le biblioteche, comunali. Sono luoghi dimenticati, piene di testi bellissimi, attuali e gratis. Quindi un autore del calibro di Cugia potrebbe riaprirle, fare delle lezioni di letteratura, magari gli autori della sua formazione, così lui guadagnerebbe soldi e lettori e noi in cambio di qualche soldino fare una bella esperienza culturale.”(…)
anche questa è una bella proposta e vi dico OK, perché mi Piacerebbe, ma SINCERAMENTE non ce lo vedo proprio Diego in quest’ultima “veste”…NON perché non possa o non sia in grado di farlo da un punto di vista professionale, ANZI!…ma caratterialMENTE parlando.Comunque questo è solo il mio pensiero(anche se ci scommetterei un occhio -in senso fisico-)
io provo ad aggiungere anche una mia proposta:
MENTE potrebbe parlarci ANCHE attraverso una web-radio (in rete si dice che abbia costi ridicoli, io NON lo so) E un podcast.
Va da se (nel senso che credo fosse per te sottinteso, Sofya) che la MENTE-Diffusione andrebbe fatta anche attraverso blog personali, di amici…e anche di potenziali amici e/o Sostenitori di Diego, come Dario Fo&Franca Rame ad esempio (ma ce ne SONO tanti…)
e le “parole nell’aria”, come le chiami tu, hanno un ruolo fONDA-MENT@LE, perché arriverebbero tra la gente comune che amava e ama Jack, Zombie, Diego, ma NON sa che “fine”(grattati MENTE;o) abbia fatto e SPERA di “rincontrarlo” in radio E “dietro” un PROGRAMMA televisivo:
siamo Pochi SOLO, ESCLUSIVAMENTE qui.
a volte su youtube si trovano cose interressanti.
Seguite con pazienza questo video, anche se sono cose che possono apparire scontate, vi lascerà riflettere, in quale circolo vizioso ci hanno indotti!
http://www.youtube.com/watch?v=TNRdMDpFipE
http://www.youtube.com/watch?v=cBgtEoFAt7s
http://www.youtube.com/watch?v=qBXgNgABdqs
Amici,oggi c’è una mareggiata,il vento va a 120 klm all’ora,mi stà entrando il mare dentro casa,ho tutti i vetri ricoperti di sale,volano foglie,tetti,sacchetti di spazzatura,vasi con fiori,pure cani e gatti.
mi sembra di essere dentro all’apocalisse,dal mare è uscito un vortice,
pure la Fantastic nave da crociera sè inclinata.di brutto.
i ragazzi sono in piazza.
mi è arrivata una bottiglia dal mare
s’è infranta sul vetro,
di cucina dentro c’era
scritto
C’é.
——————————-kiss
Ti ho letto Jack…
E’ talmente da ridere che mi viene da piangere….
Ho il vizio, il bicchiere mezzo pieno…
SONO IN PIAZZA!!! Finalmente, forse sarà l’unico merito di Mariastella, li ha fatti smettere di messaggiare, di stravaccarsi sui muretti di tutte le città. Sfilano per le vie di Roma, bellissimi,i ragazzi. Aiutiamoli stavolta e non facciamo come i nostri genitori 40 anni fa. Saremo al loro fianco, magari solo per preparare cioccolata calda,ma stavolta ci siamo anche noi,aiutiamoli a credere in se stessi a non smettere mai di urlare i loro diritto ad occupare un posto nel mondo, che è di tutti dei belli e brutti dei ricchi e dei poveri e di chi non ce la fa da solo, ma ha bisogno di me , di te , di tutti quanti noi.
Io la voglio l’apocalisse, che ci risucchi tutti se non saremo capaci di credere nella vita, piena d’amore com’è!
Tiziana, io ho appena visto il video che mostra quanto è accaduto a Piazza Navona ad Annozero e devo dire che conferma tutto ciò che Curzio Maltese testimonia nell’intervista telefonica, ed aggiunge particolari inquietanti tipo quello del poliziotto che chiama per nome (Francesco) un neofascista, avvalorando la tesi della connivenza di questi gruppi con le forze dell’ordine…
Bah! Certo che il mondo è pieno di gente che (strabismo a parte) anichè vedere la Luna si fissa sul dito che la indica…
Chi vuole intendere in tenda e tutti gli altri in roulotte! 🙂