Mangiamo ogni giorno notizie sventurate, condite da meschinità di ogni genere. Siamo infarciti come tacchini indigesti da un ripieno di corruzione. Il dibattito pubblico è squallido, ripetitivo, allarmante, mai positivo, creativo e ribelle. Abbiamo un disperato bisogno di meraviglioso. Un ministero del meraviglioso, maestri di meraviglioso, a scuola fra il latino e la matematica due ore quotidiane di meraviglioso, all’università una facoltà di meraviglioso. Dobbiamo diventare compagni di meraviglie. È il nostro petrolio, l’unica eccellenza, il solo prodotto italiano esportabile in tutto il mondo. La fantasia più pragmatica che esista: la nostra visionarietà. Sapere concretizzare i sogni. Un vento portatore di entusiasmo incantato deve irrompere nelle nostre città sventrate dalle sciocchezze ingorde del denaro, disintossicare l’aria appesantita da una banalità soffocante, liberarci da briganti e oracoli di mezza tacca, trasformare questa peste del nulla con un contagio poetico e illuminato, restituire agli occhi dei nostri bambini lo stupore del futuro che meritano.
Nella nostra Sardegna sarebbe meaviglioso se tra una settimana la speranza uscisse dalle urne: dopo la delusione di Soru, dopo il tramonto della speranza di cappellacci-berlusconi, vorrei salutare un’alba di rinascita con Michela Murgia…….
per Andrea, non hai colto il significato dell’autore, parla dell’essenza dell’uomo, la meraviglia, l’anima, e non di derivati, voti, finanza, ecc… scusa.
Ormai siamo talmente assuefatti dal grigiore generale che diamo per scontato che parlare di politica si riduca a quello che dici tu…ribadisco per noi l’alba di rinascita è quella che dico io ed è in tema…per quello ho detto “nostra Sardegna” sapendo le origini sarde dell’autore…….se poi non sai di cosa stò parlando non è colpa mia….comunque non era mia intenzione fare campagna elettorale ma parlare di decrescita felice, autonomie dei popoli, ritorno all’ agricoltura, turismo sostenibile, industrie del riciclo, energie rinnovabili, recupero del patrimonio storico, artistico, archeologico….scusa se prima son stato vago
bene andrea, ti sei salvato in calcio d’angolo, forse.